1. Sono di manutenzione ordinaria, ai sensi dell’art. 3 del DPR 380/01, gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
2. A puro titolo esemplificativo e senza esclusione di alcuna tra quelle ricadenti nella definizione datane, le opere di cui al punto 1. vengono elencate per ambiti omogenei nei successivi punti da 3. a 6.
3. Sono opere edilizie interne:
le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture interne delle costruzioni;
riparazione e rifacimento delle pavimentazioni interne e rinforzo delle solette di calpestio, con reti elettrosaldate, e getti di calcestruzzo;
riparazione e rifacimento degli intonaci e delle tinteggiature interne, riparazione, sostituzione e posa dei rivestimenti, degli infissi e dei serramenti interni;
costruzioni di arredi fissi, piccole opere murarie come creazione di nicchie, muretti bassi,della stessa unità immobiliare.
installazione e spostamento di pareti mobili purché vengano rispettati i rapporti aeroilluminanti previsti dai regolamenti vigenti, locale per locale.
le opere necessarie a mantenere in efficienza e ad adeguare gli impianti tecnologici esistenti o ad adeguarli alle normali esigenze di esercizio;
4. Sono opere edilizie esterne:
le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture esterne delle costruzioni, con l'impiego degli stessi materiali ;
riparazione e/o sostituzione di pluviali e gronde;
ripristino delle facciate con materiali aventi le stesse caratteristiche e colori di quelle preesistenti;
riparazione di balconi e terrazzi e rifacimenti delle pavimentazioni esterne di cortili, patii e cavedi con l'impiego di materiali diversi purché vengano conservate le caratteristiche esistenti;
riparazione e sostituzione degli infissi e dei serramenti esterni, dei portoni, dei cancelli, delle vetrine ed delle porte d'ingresso dei negozi, con l’impiego degli stessi materiali senza mutamento delle caratteristiche esteriori (sagoma, disegno, colori, dimensioni delle porzioni apribili);
sostituzione di serranda a maglia con serrande piene e viceversa;
riparazione o sostituzione delle recinzioni con le medesime caratteristiche;
la realizzazione di posti auto a raso mediante pavimentazione del terreno con autobloccanti.
5. Per gli immobili compresi nella zone soggette a vincolo paesaggistico si applicano le disposizioni previste dalle vigenti norme di tutela.