Mansione
Al Molto Reverendo Padre
Il Padre Filippo, da Verona Cappuccino
Vicario Definitore PADOVA
(Timbro partenza) RIMINO
(Timbro arrivo) VERONA
2 OTT(obre)
Alla Pregiatissima Signora
La Signora Angela Bragato
Figlia della Carità
San Giuseppe
VERONA
A DOMENICA FACCIOLI
1959(Coriano#1828.09.28)
Per lasciare tranquilla lei e le consorelle, per questa volta le scrive direttamente, poi la prega di mandare le sue lettere alla Bragato, dalla quale anche riceverà le sue notizie. Racconta pure a lei la gioiosa fatica di assistenza alle Missioni, svoltesi a Coriano, e descrive la molteplice e sorprendente partecipazione di Michele Masina.
V.G. e M. Carissima Figlia
Quantunque vi abbia fatto dare le notizie dalla Cara Angelina19 voglio darvele io stessa mia Cara Figlia sapendo che starete più quieta, e che staranno più quiete anche le altre compagne alle quali tutte vi prego di leggere questa mia. Già avrete inteso ma vi confermo ch'io feci il viaggio il più felice, e che la mia salute si rimise tanto bene, che la settimana che abbiamo jeri compita potei fare la Santa Comunione tre giorni consecutivi cosa che non mi ricordo quanto tempo fosse, che non ho fatto. Avrei senz'altro continuato ma siccome quì abbiamo avuto alla parrocchia di questo paese le sante Missioni così abbiamo avuto le ragazze di prima Comunione da istruire, e poi delle buone contadinelle da coltivare, ed ora mi sono riposata o per dir meglio mi riposerò essendo finita oggi la Missione.
Se vedete il Signor Conte Luca20 fategli i miei complimenti estensibili a tutta la famiglia e ditegli, che sono andata proponendo a queste buone giovani la idea di farle maestre delle fanciulle, e se mi fermerò alcune settimane spero fare qualche cosa.
Cristina se la passa pur bene ed ha lavorato assai, che siamo restate sorprese come abbia potuto reggere.
Vi abbraccio tutte da parte sua, ed anche da parte di tutte queste figliuole in particolare dell'Isabella21 mia segretaria.
Avrete ricevuto da Verona la carta della convenzione fatta colla vostra famiglia da sottoscrivere, e rimandare come vi avrà già scritto l'Angelina.
Dite alla Cara Rosina22, che anche Michele23 sta benissimo e ajuta molto nella Missione tra le altre era l'istruttore dei ragazzi di prima Comunione. Oggi poi ha fatto di tutto, sagrestano, cantore, e conduceva gli uomini a confessarsi, e salutatela tanto anche da parte sua. Non mancherò di scrivervi ma a minorare la spesa a voi altre, ed a me manderò le lettere all'Angelina a Verona, e questa ve le spedirà, e voi pure mandate quelle che mi scrivete all'Angelina a Verona, così questa fa un cosa con quella che mi scrive. Ogni 15 giorni vi scriverò, e in ogni volta che aveste un bisogno, essendo sopracarica di affari come potete figurarvi.
I miei doveri al Signor Don Giovanni24, e fate riverire la Signora Betta25.
Mi raccomando alle orazioni di tutte, e tutte vi lascio nel Cuor Santissimo di Maria. Pregate Maria che possa fare la Volontà di Dio in tutto.
Vostra Aff.ma Madre Maddalena Figlia della Carità26
Coriano addì 28 settembre 1828
Alla Signora
La Signora Domenica Faccioli
Figlia della Carità
In Rocchetta Convento Santa Croce
BERGAMO
A MARGHERITA ROSMINI
1960(Coriano#1828.10.05)
Gli stessi accordi come con la Faccioli: le scrive questa volta direttamente e la prega di scriverle anche lei direttamente se avesse affari particolari, altrimenti mandi a Verona per fare un plico unico. Terminate le fatiche delle Missioni, ora possono prendersi un po’ di riposo. Le cose a Coriano si stanno in parte sistemando. Poi andrà a Loreto e, dopo la tanto attesa visita alla Vergine di quel Santuario, potrà tornare a Verona.
V.G. e M. Carissima Figlia
Voglio pure darle anch'io direttamente le mie notizie mia cara Figlia, che le avrà ricevute col mezzo della Cara Angelina27. Il mio viaggio fu felicissimo come avrà già sentito.
Trovai la mia Isabella28 bene ed ha provato una indicibile consolazione nell'abbracciarmi... questa è la secretaria.
La mia salute va bene, e Cristina29 se la passa benino al suo solito. Anzi quando qui siamo giunte stava benissimo ma siccome qui fecero le sante Missioni conseguentemente abbiamo avuto da fare, e ci siamo un po stancate colle nostre donne.
Grazie al Signore questo Conservatorio30 si va a poco a poco stabilendo, e spero, che il Signore ne caverà la sua Gloria. Spero che tutte continueranno ad istar bene. Al mio ritorno a Verona ricondurrò meco Isabella, che le abbraccia tutte unitamente a Cristina di vero cuore. Spero entro questa settimana rivedere quella amatissima Signora31 la più Cara persona che mi abbia, e dopo di questa visita potrò con qualche probabilità parlare del mio ritorno. Vero è che qui a Coriano32 parlando del Conservatorio vi sono ancora molte cose da sistemare prima da lasciarlo. Le scrivo mandando la lettera a Verona per risparmio di posta. Per altro qualunque volta avesse affari di premura mi scriva direttamente. La mia direzione già la sa Bologna per Rimini e Coriano. Altrimenti quando non ha affari pressanti, mandi le sue lettere a Verona così fanno una lette sola per risparmio di posta. Spero che avrà ricevuto i manicotti del Principe Vescovo33, e che anche Monsignore ne sarà restato contento. La prego allo stesso di tanti rispetti come a Don Natale34, ed al Signor Arciprete35. Le ricordo quantunque ben sappia non esservene bisogno la sua promessa di orazione. Le abbraccio tutte di vero cuore, lasciandole nel Cuor Santissimo di Maria.
La Sua Aff.ma Amica e Madre
Maddalena Canossa36
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