[354/364] A. D. 1953
La popolazione
diminuisce, nonostante il discreto numero di Battesimi dell’anno scorso: domiciliati in paese n (...), ma residenti solo (....) Un’altra famiglia (Arrigoni Franc. di Salguggia) si è trasferita in pianura.
S. Antonio e SS 40’Ore
Col consueto generale concorso ai SS Sacramenti vengono celebrate le ns SS Feste: predica e confessa un P. Cappuccino del Convento di Albino = l’offerta per il trono di S. Antonio è scarsa (20.000) (i bergamini si lamentano per la scarsità e l’alto costo del fieno!)
50° del Corpo Musicale
Il 29 gennaio si celebra il 50° di fondazione del ns Corpo Musicale: S. Messa solenne, predica processione al Cimitero e pranzo sociale nella casa delle Suore Marcelline. Don Artusi fondatore, don Pensa e il Parroco attuale hanno fatto quanto potevano per sostenere il Corpo Musicale: che esso corrisponda a tanti sacrifici e sia sempre di conforto e decoro nelle S. funzioni.
S. Pasqua Emigranti
Preparato da un po’ di predicazione con l’opera di un Padre Missionario del P.I.M.E. il precetto pasquale viene adempiuto dalla totalità della popolazione, come di tradizione. Una ventina tra uomini e giovani lasciano il paese per recarsi al lavoro dei boschi in Francia: torneranno a dicembre: il Parroco cerca di tenersi in contatto con loro a mezzo della corrispondenza e del Bollettino Parrocchiale.
[355/365] Festa di S. Bartolomeo Quest’anno, in obbedienza alle Leggi sinodali e al Card. Arcivescovo si sospende ogni esterna solennità di questa Sagra, tradizionale finché si vuole, ma che ormai più niente di sacro à conservato e che si potrebbe chiamare la Sagra di S. Giuda (Iscariote). Vuol essere un primo passo verso l’eliminazione totale – Quod Deus faxit.283
Ragazze al lavoro
Circa 25 figliole, dai 16 ai 24 anni, sono a servizio a Milano e altrove: a Milano nei pomeriggi festivi, si raccolgono presso le Suore Marcelline (Via Quadronno). Per non lasciare vagabondare nei pomeriggi festivi quelle rimaste qui, il Parroco, col consenso dell’Arcivescovo, fa venire una maestra sarta (£ 800 per volta) – le figliole danno un contributo – alcune però non vengono neppure gratis.
Elezioni politiche
Hanno votato tutti salvo gli Emigranti e naturalmente la quasi totalità per la D.C. Però con mia sorpresa e dolore sono saltati fuori n. 2 comunisti: non riesco a immaginare chi possano essere, però in Chiesa ho reagito immediatamente contro l’infezione: vigilare e agire.
Estate Villeggiatura
Coi primi sprazzi di sole ecco uscir fuori le lucertole e i ranocchi, ossia le cosiddette villeggianti (e villaneggianti) svestiti: ho già cominciato a vociferare per strada, ma il solo Parroco è “vox clam. in deserto”!
11 Luglio - V S. Visita Pastorale 12 Luglio 1953
S. Em. il Card. Arciv. A. I. Schuster arriva da Milano alle ore 17 precise e viene ricevuto alla porta della
11-12 Juli 1953
+ Hild Card. Archiep.284
[356/366] Chiesa dalla popolaz. Parroco, sindaco, maresciallo e brigad. Carabinieri di Zogno, confratelli con baldacchino, figlie di Maria, luigini, e tutti i Parroci della Valle e i sacerdoti delle varie Colonie.
11-12 Luglio 1953 5a S. Visita Pastor.
Ricevono la Cresima N 45 tra bambini e bambine più una di Barzio. S. Em. interroga sulla Dottrina cristiana. Dopo cena S. Rosario e predica del Card. Al mattino 12, domenica: Ave Maria alle 4.30. Discreto numero di giovani e uomini ai SS. Sacramenti. S. Messa, omelia comunione generale e partenza del Cardinale il quale si mostra contento e più tardi nella relazione della Visita al Vicariato, sull’”Italia”285 definisce Vedeseta “Parrocchia dissita (da Milano) ma assai buona”.
A conclusione il Parroco attuale pensa che ormai bisognerebbe anche qui introdurre i Vesperi domenicali alle ore 14 seguiti da 20 minuti di Dottrina e dalla Bened. col SS. Così si avrebbe modo di fare un po’ di Dottrina alla gioventù, di far santificare la festa a quelli del Centro e di tener occupate un po’ le ragazze.
2 agosto S. Perdono
Cadendo in domenica torna più difficile trovare i confessori tuttavia aiutano i sacerdoti delle Colonie di Pioltello e Avolasio e D. Savini di Milano.
Il novello Parroco
Don Sabino Camia, arriva oggi alle ore 21 da Saronno suo paese nativo e subentra in qualità di Vicario spirituale al Parroco D. G. Morandi il quale si raccomanda alla Misericordia di Dio e alla preghiera dei buoni. Amen.286
[357/367] Prime impressioni – settembre 1953287
Il primo mese di permanenza a Vedeseta viene trascorso dal novello Parroco come tempo di accostamento per studiare la situazione, perciò nessuna iniziativa, ma viene seguito l’orario e sistema precedentemente in atto.
La prima impressione sulla locale popolazione è un giudizio piuttosto elastico: uomini buoni e devoti, donne di poco carattere, giovani che risentono dell’andazzo dei tempi, ragazze non cattive ma frivole e poco pie, i piccoli vanno seguiti attraverso un pur modesto ma organizzato Oratorio.
4 ottobre 1953. Esplosione di affetto di popolo sotto una pioggia ininterrotta da mattina a sera. Presenti i sacerdoti della Valle, il Prevosto di Primaluna, il Vicario di Sottochiesa, una comitiva di Lainate.
L’anziano maestro del paese, Locatelli G. Battista, un po’ padre spirituale di tutti, dà il benvenuto: un discorso veramente commovente e grandioso nel quale saluta il Novello Pastore come Padre, Maestro, Consigliere, Consolatore.
Il locale Corpo Musicale ha condecorato la circostanza.
[358/368] Scuola di canto
Si dà inizio alla scuola di canto. L’intenzione è di costituire un coro possibilmente a voci d.; diversamente, essendo gli uomini assenti per quasi tutto l’anno in terra straniera a lavorare, invece di voci dispari soltanto a voci pari bianche. Le voci, specialmente femminili, sia soprani che contralti, sono ottime, robuste, intonate e melodiose.
Le lezioni si tengono tre giorni la settimana: lunedì, mercoledì, venerdì.
Ottobre
Intervento notevole al mese del Rosario; un po’ scarsi gli uomini e i giovani. Un primo tentativo di oratori organizzati.
La popolazione regala al Parroco una nuova Gilera 150 sport. (un regalo notevole per una popolazione di 564 abitanti).
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