1. RICERCA di ATENEO
Le attività di ricerca scientifica e tecnologica dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, così come previsto dall'art.30 del Regolamento Didattico di Ateneo del Decreto Ministeriale del 15 aprile 2005 (pubblicato su Gazzetta Ufficiale 12 maggio 2005), sono definite nell'art. 21 del Regolamento Generale di Ateneo, che prevede che si sviluppino attività di ricerca sulle tecnologie e metodologie relative ai processi di insegnamento e apprendimento a distanza. Questa ricerca è definita di Ateneo perché i risultati vengono applicati sia ai modelli organizzativi dell’UNINETTUNO, sia ai modelli psicopedagogici e tecnologici applicati ai processi di insegnamento e apprendimento a distanza e sono utilizzati da tutte le Facoltà che, naturalmente, partecipano alla realizzazione della ricerca.
Per ciascuna Facoltà di studi attivata, il Preside può richiedere alla Facoltà stessa l'avvio di attività di ricerca, le quali devono essere strettamente connesse e coerenti con la propria classe ovvero raggruppamento di classi affini.
L’attività di ricerca presso l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, già da molto tempo considerevole nei vari settori scientifici in cui l’Istituzione è articolata, ha avuto negli ultimi anni un notevole impulso con l’inserimento di un numeroso gruppo di giovani ricercatori, raggiungendo livelli rilevanti sia in ambito nazionale che internazionale. Si è proceduto ad una analisi delle competenze dei docenti e, principalmente, dei ricercatori, ad una ricognizione dei mezzi strumentali, essenzialmente di tipo informatico, che potevano essere messi a disposizione della ricerca. I laboratori di ricerca sono inseriti nella piattaforma tecnologica di UNINETTUNO, hardware e software, tele- e video-conferenze, calcolo distribuito, collegamenti telematici con altri laboratori di ricerca di diversi paesi e diverse università del mondo consentono ai ricercatori di svolgere la loro attività di ricerca usando la rete per scambiarsi i dati, standardizzare protocolli di ricerca e condividere materiali, attrezzature e laboratori. La piattaforma di UNINETTUNO consente di collaborare con altri centri e gruppi di ricerca internazionali e di lavorare insieme a distanza. Gli studi e le ricerche che vengono svolti da questi gruppi sono suddivisi in più unità che partecipano alla realizzazione di complessi esperimenti per i quali vengono richieste competenze sempre più diversificate che si possono trovare non in un solo centro di ricerca ma in diversi centri di ricerca e università in varie parti del mondo (si vedano le ricerche di Facoltà di Ingegneria). Questa scelta ha permesso di ottimizzare i costi, ridurre trasferte e missioni, condividere conoscenze e fare verifiche prima, durante e dopo la realizzazione di costose e articolate sperimentazioni. Inoltre si sono fatti accordi con il CNR per utilizzare, quando necessario, i loro laboratori di ricerca. Anche per quanto riguarda le materie umanistiche i ricercatori hanno a disposizione sul Web patrimoni librari di molte biblioteche nel mondo. La digitalizzazione ha permesso la creazione e l’aggiornamento di cataloghi bibliotecari nazionali accessibili via Internet e tutti possono accedere da qualunque parte del mondo a conoscenze altrimenti fruibili solo in presenza presso biblioteche e centri di studi. Questo processo non solo rende accessibile a molti utenti e studiosi preziose risorse culturali altrimenti precluse, ma preserva rari patrimoni librari potenzialmente a rischio di distruzione e consente lo scambio di conoscenze tra culture per millenni divise. Attraverso collegamenti disponibili nella sede di UNINETTUNO è possibile non solo lavorare in costante contatto con i colleghi degli altri laboratori – scambiandosi documenti e dati – ma anche accedere a banche dati delle più prestigiose riviste ondine nazionali ed internazionali di molte discipline, consentendo un aggiornamento costante delle conoscenze settoriali e facilitando interazioni e scambi interdisciplinari.
In particolare, un accordo fatto con il CNR ha consentito a UNINETTUNTO di inserire nei computer presso la sede centrale, dei nostri docenti e ricercatori, e nei computer della Biblioteca la password per accedere alle seguenti banche dati:
Editori multidisciplinari
Elsevier (2468 riviste, 3011 e-books e la base di dati SCOPUS)
Springer (2396 riviste e 33571 e-books)
Wiley (1735 riviste e 14704 e-books)
Annual reviews (52 riviste)
Oxford University Press ( 286 riviste)
SAGE ( 642 riviste)
Taylor & Francis ( 1537 riviste)
IOS Press (108 riviste)
Nature Publishing Group (39 riviste)
ISI Thomson (9 basi di dati)
JSTOR (archive di 640 riviste nel settore delle scienze umanistiche e matematiche)
American Chemical Society (62 riviste)
Royal Society of Chemistry (94 riviste , 34 e-books e 6 basi di dati)
Editori nel settore delle scienze fisiche:
American Institute of Physics (26 riviste)
American Physical Society (11 riviste)
Institute of Physics (91 riviste)
Editori nel settore delle scienze informatiche
American Association for Computing Machinery (128 riviste e 1005 proceedings)
Editori nel settore delle scienze ingegneristiche
Institution of Electrical and Electronics Engineers (452 riviste, 5090 standards e 17786 proceedings)
Agli Editori sopra citati si devono poi aggiungere le seguenti risorse che trattano argomenti vari difficilmente inquadrabili in una disciplina
Nature
Science
PNAS
Per la Facoltà di Giurisprudenza l'Ateneo ha attivato un abbonamento Pluris, con il quale è possibile consultare la banca dati giuridica con l’UTET, sempre avvalendosi delle postazioni predisposte in Biblioteca.
Di particolare rilevanza sono stati gli accordi per ricerche comuni in diversi settori con Istituzioni pubbliche ed anche con aziende private con caratterizzazione fortemente innovativa. Questo ha permesso uno scambio proficuo di idee e di competenze ed anche un inserimento nella docenza di professionalità di alto livello. Sono state anche favorite tesi di laurea triennale con contenuti di ricerca originale – esperienza che darà i suoi frutti nei prossimi anni con le tesi di laurea dei corsi magistrali. Riunioni mensili interfacoltà sono dedicate alla programmazione delle attività, all’elaborazione di nuovi programmi, ai consuntivi. Il coordinamento dell’attività di ricerca è affidato ad un docente dell’Università. Particolare attenzione viene data allo sviluppo di sinergie fra le diverse espressioni culturali delle varie facoltà, favorendo iniziative comuni che valorizzino le competenze interne all’Università. I PRIN ed i FIRB/SIR del MIUR, i bandi Europei, tipo Horizon 2020, i bandi ESA, quelli regionali, sono le principali occasioni di collaborazione. Le funzioni specificamente dipartimentali sono svolte dalle Facoltà che hanno il compito di favorire e coordinare le singole iniziative per rendere disponibile on line la letteratura scientifica in tutti i campi del sapere.
Dostları ilə paylaş: |