23/7/2006 – Milano – LATINO GAETA MAZZAMAURO CAPRIO: trasloco
Il 23/7/2006 LATINO è stato impegnato nelle operazioni di trasloco presso la nuova abitazione di Vimodrone, nelle quali è stato aiutato da GAETA nonché da MAZZAMAURO Alfredo e CAPRIO Amarilli, così come emerge dalle intercettazioni in atto.
In ordine a questi ultimi, si evidenzia che a quella data erano ancora domiciliati in Padova in via Volturno nr. 23, ma in questa occasione, a Milano, sono stati ospitati nell’appartamento di via Guglielmo Pepe di GAETA.
Nel successivo mese di settembre gli stessi si sono trasferiti da Padova a Milano occupando l’appartamento di GAETA di via Pepe. Giunti a Milano, MAZZAMAURO si è iscritto all’Università Statale di Milano (Facoltà di Scienze Politiche) lavorando altresì presso la biblioteca dell’Università Bocconi mentre CAPRIO si è iscritta all’Università Statale di Milano (Facoltà di Scienze Linguistiche).
Il loro ruolo all’interno dell’associazione risulterà evidente esaminando alcune conversazioni intercettate: per esempio quella del 12/09/2006 tra LATINO e GHIRARDI e quella del 1°/10/2006 tra LATINO SISI e BORTOLATO.
24/7/2006 – Rho – GHIRARDI: “imbosco” nel parco dei Fontanili (103)
Lunedì 24/7/2006, GHIRARDI dopo il lavoro si è recato presso la propria abitazione, è entrato nel portone dello stabile (18:35), uscendone poco dopo (18:38) con uno zaino e con lo scooter si è diretto verso Rho, giungendo nel parco dei Fontanili.
Alle 18:55 ha attraversato il ponte sul canale scolmatore (denominato “lato S. Martino”, rappresentato nella fotografia come quello più vicino alla telecamera ivi installata), per poi raggiungere il ponte denominato “lato Vighignolo” (vds fotografia), attraversato il quale ha parcheggiato lo scooter (19:00) addentrandosi nella vicina macchia di vegetazione che porta “al campo mietuto” (vds. fotografia).
Foto satellitare dell’area del “Parco dei Fontanili”, con visuale nella stessa direzione della telecamera, con evidenziati i vari punti di riferimento
Poco dopo ha percorso (sempre con lo zaino in spalla ed il casco nella mano sinistra) un bordo del campo mietuto. Percorsi circa cinquanta metri, guardandosi continuamente intorno, dopo aver superato un piccolo canale di irrigazione, ha raggiunto l’argine di un’altro canale, nascosto nella vegetazione, quindi, dopo essersi soffermato a guardare verso il letto dello stesso per alcuni minuti, è ritornato sui suoi passi. (19:05) per poi uscire dal parco (19:10) e far rientro a casa (19:32).
Il sopralluogo eseguito da GHIRARDI è stato svolto esattamente come concordato da questi con LATINO nella conversazione del 13/07/2006.
Ulteriori conferme (tra i contenuti dell’ambientale e lo stato dei luoghi) sono venute poi dalla ricognizione eseguita dal personale della DIGOS di Milano: GHIRARDI, infatti, si è fermato all’altezza di un canale, collocato tra altri due diversi canali, in un punto in cui si trova “un muretto di cemento” (in realtà un residuo di una vecchia chiusa), nonché un albero il cui tronco risulta ad una certa altezza piegato quasi in orizzontale che corrisponde all’“albero di traverso”. Il 24/07/2006 il canale si presentava privo di acqua ma con il fondo molto umido, mentre in occasione di precedenti sopralluoghi nello stesso era stata riscontrata la presenza di alcuni centimetri di acqua. Il posto è ricoperto da una fitta vegetazione, che lo nasconde quasi completamente alla vista. All’interno dello stesso, nel punto in cui si è fermato GHIRARDI sono stati notati alcuni “copertoni” la cui esistenza era stata menzionata nella conversazione del 07/04/2006.
25/7/2006 – Milano – LATINO / GHIRARDI: incontro (104)
Martedì 25/7/2006 LATINO e GHIRARDI si sono incontrati nei pressi del Piccolo Teatro poco prima delle 18:30. Dopo aver effettuato i consueti giri nelle vie limitrofe accodati l’uno all’altro, si sono recati nella vicina via Legnano, ai margini del parco Sempione. Qui alle 18:45 si sono seduti su una panchina ove si sono intrattenuti sino alle 19:18. Dopo di che si sono allontanati.
27/7/2006 – Rho – LATINO / GHIRARDI / GAETA: “imbosco” nel parco dei Fontanili (105)
Giovedì 27/7/2006 GHIRARDI dopo il lavoro si è recato (a bordo dello scooter) in un negozio di giardinaggio presso il centro commerciale Il Portello. Tornato a casa, nel corso di una conversazione con la convivente, ha comunicato a questa che era appena rientrato e che sarebbe dovuto riuscire, quindi, le ha chiesto dove si trovassero le “palette per i fiori” [ossia attrezzi da giardinaggio].
GHIRARDI è uscito da casa in bici (19:14) con uno zaino sulle spalle. E’ giunto nel parco dei Fontanili (19:39), dirigendosi nella stesso punto nel quale era stato il 24/7/2006. E’ sceso nel canale ove, riparato dagli argini, ha eseguito dei lavori sino alle 20:32 circa. E’ uscito dal canale ed è salito sulla bici per allontanarsi.
In quello stesso momento LATINO e GAETA (con un voluminoso zaino) stavano arrivando al luogo di “imbosco” (in bici) percorrendo il lato sinistro del canale.
I tre si sono incrociati brevemente in prossimità di uno dei ponti, quindi, GHIRARDI si è allontanato verso Settimo Milanese mentre, GAETA e LATINO, hanno raggiunto lo stesso punto in cui GHIRARDI poco prima aveva lavorato. GAETA è sceso nel canale, mentre, LATINO ha fatto alcuni giri nei pressi prima di raggiungerlo nel nascondiglio, ove sono rimasti sino alle 21:28.
Si richiama la relazione di servizio redatta dal personale della DIGOS corredata da fotografie e filmati che documentano l’accesso degli indagati.
Nella prima mattinata del giorno seguente (28/7/2006) veniva eseguito un sopralluogo da parte della DIGOS: si accertava, così, che nel corso della notte, il canale era stato riempito d’acqua e sebbene, al momento, non ve ne scorresse più, l’acqua aveva in parte modificato lo stato dei luoghi. Era, comunque, ancora distinguibile una buca di circa 50/60 centimetri di diametro e profonda circa 30/40 centimetri presente a circa tre/quattro metri dal punto di “accesso” utilizzato dagli indagati
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