Ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere


/11/2006 – Torino – SISI: chiamate da cabine pubbliche (171)



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7/11/2006 – Torino – SISI: chiamate da cabine pubbliche (171)


Alla luce dell’ambientale del 5/11/2006, specifici servizi venivano disposti sul conto di SISI per la giornata del 6/11/2006, data nella quale avrebbe dovuto telefonare a DAVANZO. In tale data non è stata accertata alcuna attività del genere da parte di SISI.
Il successivo martedì 7/11/2006, SISI è uscito dalla sua abitazione alle 09:10, ha raggiunto in auto corso Regio Parco a Torino, dove ha fatto perdere le proprie tracce. Lo stesso è stato poi individuato in via Bologna e, quindi, in corso Emilia, angolo corso Vercelli, ove intorno alle 11:00, ha utilizzato uno dei tre impianti pubblici ivi installati.
Dalla successiva acquisizione del traffico della cabina è risultato che dalla stessa era partita (11:01) una chiamata indirizzata all’utenza pubblica svizzera 0041444319099 installata a Zurigo in via Tramhaltestelle Lindemplatz rechts Lindenplatz. [Poi sottoposta ad intercettazione tramite canalizzazione internazionale (172)].


7/11/2006 – Padova – BORTOLATO: chiamate da cabine pubbliche (173)


Sempre il 7/11/2006 anche BORTOLATO ha tentato di contattare DAVANZO: dalla cabina telefonica nr. 049-8710219 di via Palestro di Padova (sottoposta ad intercettazione) ha effettuato due tentativi di chiamata (12:10 e 12:12) verso le utenze 0041.444314899 e 0041.444319099, corrispondenti a due cabine pubbliche di Zurigo.
Con riferimento alle due utenze svizzere, poi sottoposte ad intercettazione mediante canalizzazione internazionale (174), con particolare riguardo alla 0041-444319099, si rinvia a quanto accaduto il successivo 10/11/2006.
Il telefono pubblico installato a Padova è lo stesso utilizzato il 19/01/2004 per contattare DELLA VALLE Alessandro per l’acquisto del camper/furgone.


9/11/2006 – Milano – LATINO / GHIRARDI: incontro (175)


Il 9/11/2006, come stabilito nel precedente incontro, LATINO e GHIRARDI hanno raggiunto la zona del Piccolo Teatro, rispettivamente in bicicletta ed in scooter. Come di consueto, hanno percorso numerose vie limitrofe accodati, fino a quando hanno raggiunta via Solera Mantegazza (18:50), si sono affiancati ed hanno continuato a camminare e parlare fra loro sino alle 19:20, momento in cui si sono separati per raggiungere i rispettivi mezzi e far rientro presso le proprie abitazioni.


10/11/2006 – Padova – BORTOLATO: chiamate da cabine pubbliche (176)


Il 10/11/2006, BORTOLATO:

  • Alle 17:00 circa, è uscito dal bar Firenze dirigendosi nel vicino piazzale San Giuseppe. Sempre a piedi si è recato poi in via Sorio dove ha effettuato un tentativo di chiamata da una cabina telefonica.

  • E’ uscito dalla cabina. E’ ritornato in piazzale San Giuseppe, dove è rimasto qualche istante, per ritornare nuovamente alla predetta cabina dove ha effettuato un nuovo tentativo di chiamata.

  • Successivamente si è portato (18:20) nel predetto piazzale dirigendosi sui gradini della chiesa, dove poco dopo è stato raggiunto da ROTONDI Davide. I due hanno parlato per una ventina di minuti sulla scalinata della predetta chiesa.

  • Alle 19:00 i due si sono lasciati e BORTOLATO si è recato nuovamente alla cabina telefonica di via Palestro n. 049-8710219 (oggetto di intercettazione) dalla quale ha chiamato il numero svizzero 0041-444319099 conversando con DAVANZO (177). Dopo i convenevoli, si sono accordati di mettere in atto “…la seconda ipotesi…” [ossia rientrare in treno via Domodossola, così come si evince dall’ambientale intercettata a Milano il 05/11/2006].

E’ evidente che:




  • Il 5/10/2006 durante l’incontro tra SISI, BORTOLATO e LATINO erano stati programmati una serie di appuntamenti telefonici, dei quali SISI avrebbe dovuto informare DAVANZO.

  • Il 7/11/2006 (11:00), SISI ha utilizzato una cabina telefonica pubblica (Torino in corso Emilia, angolo corso Vercelli) dalla quale ha chiamato l’utenza pubblica svizzera 0041-444312099, con la quale – tra l’altro – ha sicuramente informato DAVANZO dell’appuntamento telefonico del 10/11/2006 con BORTOLATO.

  • Il 10/11//2006 (19:00) BORTOLATO (da una cabina pubblica) ha chiamato l’utenza 0041-444319099 (altra cabina pubblica svizzera) conversando con DAVANZO.

Quanto sopra pone in evidenza che l’associazione fa ricorso ad un sistema di comunicazioni ben strutturato e preventivamente concordato. E’ evidente che un “sistema” basato su una sola utenza svizzera di riferimento è vulnerabile: l’impiego di più cabine (e quindi più punti di contatto) compartimentate tra di loro (i numeri delle cabine utilizzate da SISI sono diversi da quelli contattati da BORTOLATO) garantisce le loro comunicazioni. Il preventivo accordo sulla base del quale si fonda il “sistema di comunicazioni” è la riprova del vincolo associativo sul quale si tornerà successivamente.



Altro particolare significativo è il colloquio tra BORTOLATO e ROTONDI Davide (avvenuto pochi minuti prima della chiamata diretta a DAVANZO): l’incontro è stato fissato a mezzo di una telefonata fatta da BORTOLATO (dalla cabina pubblica di Padova via Dottesio) diretta al cellulare di ROTONDI, concordando di vedersi alle 17:00 del 10/11/2006 “in quel posto là” (178).
ROTONDI era il “compagno” di riserva che doveva attendere DAVANZO a Domodossola (con Il Sole 24 Ore e Il Manifesto come segni di riconoscimento) nel caso in cui BORTOLATO avesse dovuto defilarsi dall’incontro. ROTONDI è soprattutto la persona che ha messo disposizione l’appartamento di Raveo (UD) per ospitare DAVANZO nella sua clandestinità italiana. Sul punto si tornerà successivamente.


11/11/2006 – Zurigo – MAZZAMAURO / SCANTAMBURLO: corso di informatica (179)


Nella mattinata dell’11/11/2006, alla stazione Centrale di Milano sono stati individuati MAZZAMAURO Alfredo e SCANTAMBURLO Andrea in partenza da Milano per Zurigo con il treno delle 08:25.
Gli stessi sono stati pedinati da personale della DIGOS di Milano (rinviandosi alla relazione di servizio corredata di fotografie) sino al valico di Ponte Chiasso. Entrambi mostravano il titolo di viaggio al controllore che confermava la tratta Milano – Zurigo.
L’attività di osservazione dei predetti è poi continuata in territorio elvetico ad opera della Polizia Federale Elvetica che comunicava di non aver visto scendere le due persone a Zurigo, precisando però di aver riscontrato la presenza sul binario di arrivo del treno in quella stazione di Andrea STAUFFACHER e di un altro militante elvetico (SCHUERMANN Kurt, nato a Zurigo il 31.07.1975) poi partiti con quello stesso convoglio in direzione opposta.
Tenuto conto che nella conversazione del 1°/10/2006, parlando proprio del corso informatico in Svizzera, LATINO ha menzionato Zugo (in almeno due occasioni), deve concludersi che il luogo ove si è tenuto il corso sia la cittadina di Zug, posta sulla stessa tratta ferroviaria, ma più a sud di Zurigo.
Con riferimento a SCANTAMBURLO Andrea, si richiama quanto già detto in merito alla carta di identità, denunciata come smarrita, ma in realtà consegnata a BORTOLATO che l’ha data a LATINO che ha provveduto a falsificarla apponendovi la foto di DAVANZO (fattagli avere da SISI). Documento poi utilizzato da DAVANZO per garantirsi la clandestinità in Italia, rinviandosi sul punto altresì alla conversazione intercettata a Raveo il 9 e 10/12/2006.



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