Particolare cura va posta alla valutazione dei risultati. Poiché il piano strategico non può essere considerato uno strumento statico, proprio in ragione del continuo aggiornamento dei dati, la valutazione è prevista ex ante, in itinere ed ex post. La valutazione intermedia, a cadenza semestrale, dei risultati ottenuti per ciascuna delle linee di indirizzo, è operata sulla base di indicatori di risultato precedentemente individuati.
Le valutazioni sono indicate nel piano della qualità e in procedure documentate. Scopo della valutazione è quello di verificare la conformità dei risultati agli obiettivi precedentemente specificati. L’organizzazionedi qualità prevede anche che siano definite le responsabilità per l’esame del servizio non conforme e l’autorità per le relative decisioni.
Sulla base delle valutazioni operate (monitoraggio intermedio e valutazione finale) sarà possibile evidenziare eventuali scostamenti tra gli obiettivi stabiliti in sede di programmazione strategica ed i risultati ottenuti, focalizzare le eventuali criticità emergenti e introdurre e/o proporre, quindi, le necessarie azioni correttive allo scopo.
Si tratta, pertanto, di un processo che, grazie al succedersi di pianificazione, messa in opera, controllo e azione correttiva permette il miglioramento continuo dell’operato.
Saranno forniti, per ciascuno degli obiettivi operativi, gli indicatori per effettuare la valutazione in itinere ed ex-post tra gli obiettivi assegnati e i risultati raggiunti. A tale scopo, si utilizzeranno sia gli indicatori ministeriali, sia altri indicatori di risultato, di risorse, di processo e di contesto mutuati dalle Relazioni del Nucleo di Valutazione e degli indirizzi forniti dall’ANVUR, nonché, infine, indicatori più complessi e precisi che potranno essere, di volta in volta, adottati per casi specifici.