Mobilità dei docenti
Nell’ambito del Programma ERASMUS si è avuta la mobilità di circa 8 docenti per anno per complessive 10 settimane, inoltre vi sono stati numerosi periodi di attività all’estero sulla base di accordi e progetti dei singoli Dipartimenti o dei singoli docenti. Di particolare rilevanza è risultato il progetto ERA-MORE in Italia. Il progetto "European Research Area Mobility in Italy", gestito e coordinato dalla Fondazione CRUI, costituisce il contributo italiano all'iniziativa comunitaria ERA-MORE, finalizzata alla strutturazione di un Network europeo di Centri nazionali di Mobilità, che contribuisca ad aumentare la mobilità di ricercatori di diversa origine e provenienza all'interno del nostro Paese. L'iniziativa comunitaria coinvolge attualmente 33 paesi, fra cui i 25 Stati membri dell'UE. Il network si propone di consolidare una rete di centri di informazione e assistenza, in grado di agevolare la mobilità dei ricercatori nei vari Paesi aderenti all'iniziativa. Le attività svolte dalla Fondazione CRUI, in collaborazione con CNR e APRE, hanno portato all'istituzione di un Network dei Centri di Mobilità che attualmente conta 16 centri e di un Portale nazionale per la mobilità dei ricercatori collegato a un più ampio Portale europeo. Il Politecnico di Bari è tra i centri aderenti al network.
È stato sottoscritto un programma di ricerca e mobilità nell’ambito delle tecnologie per l’utilizzo del titanio del DIMEG finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e sono state assegnate 4 borse di annuali per ricercatori indiani per attività nel Politecnico di Bari sulla base di accordi di collaborazione con Università indiane (Università di Pune e Università Tata Institute of Foundamental Research).
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