Politecnico di bari


partecipazione ed organizzazione di eventi di orientamento



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partecipazione ed organizzazione di eventi di orientamento;

  • organizzazione di eventi di promozione dell’Ufficio Placement;

  • progettazione attività di laboratorio della linea "EmpowermentxEmployability";

  • raccolta e predisposizione contenuti per "Catalogo Ricerca e Brevetti";

  • pianificazione "Research Fair";

  • acquisto strumenti di orientamento in uscita (es. batterie di test, procedure di assessment, manuali, ecc);

  • analisi di contesto delle attività di ricerca ed innovazione, creazione di impresa ed imprese giovanili.

  • acquisto strumentazioni e beni di servizio per la erogazione di corsi nei laboratori di eccellenza

    SECONDO ANNO:



    • costi di contrattualizzazione/assunzione del personale;

    • costo dedicato alla formazione del personale;

    • verifica, aggiornamento e messa a regime dei servizi;

    • acquisto strumenti di orientamento in uscita (es. batterie di test, procedure di assessment, manuali, ecc);

    • definizione delle attività che potranno essere erogate a pagamento a partire già dal secondo anno (es. pacchetti per la pubblicazione sul portale degli annunci di lavoro, ecc) ed individuazione delle attività da erogare a pagamento dal terzo anno di attività;

    • organizzazione Research Fair

    • erogazione laboratori linea "EmpowermentxEmployability"

    • stampa seconda edizione "Catalogo Ricerche e Brevetti"

    • mantenimento dei costi degli anni precedenti (es. partecipazione ed organizzazione eventi di orientamento; promozione; comunicazione; ecc)

    • promozione ed erogazione di servizi a pagamento. Questa azione, qualora dovesse essere garantita a regime, potrebbe coprire molti dei costi della struttura.




    VOCE

    1° ANNO

    2° ANNO

    TOTALE SUI 2 ANNI

    LOGISTICA ED ATTREZZATURE

    30.000€

    50.000€

    80.000€

    FORMAZIONE (costo calcolato su n.1 risorsa)




    8.000€

    8.000€

    MODULISTICA (voci di stampa)

    1.000€

    1.000€

    2.000€

    COMUNICAZIONE

    3.000€

    5.000€

    8.000€

    ORGANIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE EVENTI

    4.000€

    6.000€

    10.000€

    CONTRATTUALIZZAZIONE PERSONALE




    70.000€

    70.000€

    ACQUISTO MATERIALE SPECIALISTICO DI ORIENTAMENTO

    2.000€


    5.000€

    7.000€

    COSTO STAMPA CATALOGO RICERCHE E BREVETTI




    8.000€


    8.000€


    COSTO LINEA EMPOWERMENTxEMPLOYABILITY




    4.000€

    4.000€

    COSTO RESEARCH FAIR




    10.000€

    10.000€

    TOTALE ANNO

    40.000€

    167.000€

    207.000€

    RIEPILOGO COSTI:


    1) € 53.000

    4) € 22.400

    5) € 50.280

    6) €120.000

    7) €207.000

    TOTALE: €452.680



    PROPOSTA DI INDICATORE AGGIUNTIVO: “Percentuale di Tirocini extracurriculari con la messa in trasparenza delle competenze rispetto al numero totale di tirocini extracurriculari svolti nell’anno solare precedente”


    1. MOTIVAZIONI DELLA SCELTA

    Il Tirocinio formativo rappresenta una misura di Politica Attiva consistente in un percorso di orientamento al lavoro e di formazione. Pur non configurandosi come un rapporto di lavoro, infatti, è finalizzato all’arricchimento delle conoscenze, all’acquisizione di competenze professionali ed all’inserimento lavorativo.

    Sappiamo bene che i Tirocini si distinguono in “curriculari”, quelli inclusi in un processo di apprendimento formale svolto all’interno dei piani di studio e “non curriculari”.

    La materia in questione ha alle spalle una lunga storia normativa che partendo dalla Legge 196/97, passa per il Decreto del Ministro del Lavoro del 25 marzo 1998, n.142 e per il D.L. 138/2011 convertito con modifiche nella Legge 148/2011 sino alla sentenza della Corte Costituzionale n. 287/2012, alla Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 24 del 12.09.2011 ed, infine, alla Legge n. 92/2012.

    Quest’ultima Legge prevedeva, vista la concorrenza di competenze tra Governo (Ministero del Lavoro e Ministero dell’Istruzione) e Regioni, la necessità della stipula di un accordo in Conferenza Stato-Regioni da stipularsi entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della Legge suddetta, per la definizione di Linee-guida condivise in materia di Tirocini formativi e di orientamento, sulla base dei seguenti criteri: a) revisione della disciplina dei tirocini formativi, anche in relazione alla valorizzazione di altre forme contrattuali a contenuto formativo; b) previsione di azioni e interventi volti a prevenire e contrastare un uso distorto dell’istituto, anche attraverso la puntuale individuazione delle modalità con cui il tirocinante presta la propria attività c) individuazione degli elementi qualificanti del tirocinio e degli effetti conseguenti alla loro assenza; d) riconoscimento di una congrua indennità anche in forma forfetaria.

    La Regione Puglia ha recepito le "Linee-guida in materia di tirocini" - approvate ad inizio 2013 dalla Conferenza Stato-Regioni - e, pertanto, è stata emanata la Legge Regionale n. 23 del 5.08.2013, con relativo Regolamento emanato il 10.03.2014 con Delibera di Giunta Regionale, che prevede, in particolare, all’art.5 che
    “….sono definiti:
    a. gli obblighi del soggetto promotore, del soggetto ospitante e del tirocinante e le sanzioni per il caso di loro violazione;
    b. le modalità di rilascio della specifica autorizzazione alla promozione di tirocini prevista dal comma 1 dell’articolo 3 per le istituzioni private non aventi scopo di lucro;
    c. le caratteristiche e i compiti del tutore responsabile didattico-organizzativo e del tutore aziendale;
    d. i contenuti della convenzione e del progetto formativo che, in ogni caso, non potrà avere ad oggetto attività meramente ripetitive ed esecutive, per le quali non è richiesto un periodo formativo;
    e. le condizioni e le modalità per la registrazione del tirocinio nel libretto formativo del cittadino, con particolare riguardo alla attestazione dei risultati conseguiti e alla certificazione delle eventuali competenze acquisite;
    f. le modalità di informazione, controllo e monitoraggio attraverso le quali le province, per il tramite dei centri per l’impiego, garantiscono il corretto utilizzo dei tirocini.”

    Come è noto il nostro Politecnico – in data 5.12.2012 - ha aderito al Programma FIxO-Formazione e Innovazione per l'Occupazione-Scuola e Università, promosso e sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la collaborazione di Italia Lavoro Spa, attraverso la stipula del “Piano operativo per lo sviluppo dei Servizi di Placement” che, in relazione alla linea di intervento “Tirocini di formazione e orientamento” prevede di offrire il servizio di “messa in trasparenza delle Competenze” scaturite dallo svolgimento del Tirocinio extracurriculare a tutti i Tirocinanti a partire dalla data del 12.10.2012.

    Al termine di un percorso di Tirocinio, infatti, è ormai fondamentale la registrazione delle competenze sviluppate che possono essere spese ai fini dell’inserimento lavorativo del tirocinante. La scheda di messa in trasparenza delle competenze diviene, pertanto, uno strumento aggiuntivo da allegare al Curriculum Vitae et Studiorum, con il quale il Politecnico attesta le capacità di utilizzare le conoscenze e le abilità sviluppate in situazioni di lavoro, di studio e nell’arco di vita, per promuovere e sostenere lo sviluppo individuale e di carriera.

    Tale scheda, infatti, consta di varie sezioni, dalla quale si evincono oltre che i dati anagrafici del Tirocinante e dell’Azienda ospitante, sia i contenuti del Tirocinio, che la descrizione delle competenze acquisite al termine del percorso effettuato.

    Inoltre, la scheda rappresenta un’attestazione a tutti gli effetti, in quanto viene firmata dal Tutor aziendale, dal Tutor didattico, dal Tirocinante, nonché siglata e timbrata dagli uffici di Ateneo che provvedono alla registrazione su apposito registro.

    Per tutto il periodo del progetto FIxO S&U (scadenza dicembre 2014), inoltre, Italia Lavoro Spa monitora il nostro Ateneo sulla realizzazione di questo servizio.

    Il servizio di messa in trasparenza delle competenze, in definitiva, nasce con l’adesione da parte dell’Ateneo al Programma FIxO, ma proseguirà anche oltre la scadenza progettuale, diventando un atto obbligatorio e certificato per tutti i giovani che terminano il tirocinio extracurriculare.

    B) MODALITA’ DI RILEVAZIONE E DI AGGIORNAMENTO

    L’Ufficio tirocini provvederà puntualmente alla consegna e al ritiro della scheda che verrà registrata in un apposito registro.

    Il registro consentirà di rilevare quanti Tirocinanti hanno compilato la scheda di messa in trasparenza e verrà puntualmente aggiornato.


    C) FONTE DI RILEVAZIONE

    Registro delle schede per la messa in trasparenza delle competenze.


    D) UFFICIO DI ATENO REFERENTE

    Ufficio Tirocini del Settore Diritto allo Studio.

    Coordinamento a cura della dott.ssa Petolicchio _ responsabile amministrativo del Progetto FIXO R&U.
    E) VALORE INIZIALE (valutato sui tirocini extracurriculari 2013)

    10 % dei tirocini conclusi nel 2013


    F) VALORE TARGET 2014

    30% dei tirocini che si concluderanno nel 2014


    G) VALORE TARGET 2015

    50% dei tirocini che si concluderanno nel 2015





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