2.5.6 Motivazioni della azione UFC-MCQ&S
d. grado e attitudine del programma a effettivo miglioramento e ad apportare un reale valore aggiunto rispetto allo stato dell’arte
Nella situazione attuale delle Università italiane, stante la riorganizzazione degli Atenei imposta dal DM n.47 del 30 gennaio 2013 (Decreto autovalutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica) nel senso dell’assicurazione della qualità, la sfida che il Politecnico si trova ad affrontare è da un lato quella di integrare le passate esperienze sul fronte di gestione amministrativa e della didattica con la attuale riorganizzazione verso la sostenibilità (sia per la gestione amministrativa sia per la qualità diffusa sui servizi di didattica e ricerca), e dall’altro quella di competere con altri Atenei le cui esperienze di gestione in qualità della formazione e della ricerca sono ben più consolidate.
Alla luce anche delle considerazioni finali della Sezione 2.1, questa posizione di apparente svantaggio del Politecnico di Bari, legata alla necessità di dover recuperare un gap culturale relativo alla qualità rispetto ad altri attori del sistema della formazione avanzata e della ricerca, può rivelarsi allo stato attuale come una opportunità. La azione oggi possibile è di riprogettare alcuni dei processi di gestione dei servizi agli stakeholder nella logica integrata di miglioramento continuo della qualità e della sostenibilità, con soluzioni appropriate rispetto alle proprie dimensioni e alla propria storia. Quindi la situazione attuale offre una grande opportunità legata alla definizione e alla sperimentazione di una soluzione organizzativa innovativa, attraverso un’azione basata su step incrementali successivi, che possa risultare vincente nel periodo di riferimento del piano strategico rispetto agli obiettivi posti dal cambiamento in atto.
In tal senso il Politecnico di Bari, anche per ottimizzare alcune inefficienze di carattere organizzativo pregresse, intende riferirsi a una unità organizzativa di coordinamento funzionale - denominata Unità Funzionale di coordinamento per le azioni di miglioramento continuo della qualità e della sostenibilità (UFC MCQ&S)- per sostenere le azioni di promozione e diffusione dell’idea del miglioramento continuo sostenibile nei servizi offerti a tutti gli stakeholder, fondando, sul principio di gestione basata sui dati, la leva strategica del management dell’Ateneo, per sfruttare le ridotte dimensioni del Politecnico rispetto ad altri Atenei nazionali presenti sul territorio nazionale.
La presente azione intende quindi promuovere una innovazione organizzativa e gestionale secondo i seguenti key driver:
1. Introduzione e promozione della filosofia del miglioramento continuo sostenibile, quindi di una visione proattiva del processo di assicurazione della qualità e al contempo della sostenibilità (in termini sia economici, sia ambientali e sociali).
2. Coordinamento coerente dei processi relativi alla valutazione dei servizi agli stakeholder e dei processi di progettazione del miglioramento degli stessi, anche a livello Dipartimentale, per l’assicurazione della qualità, superando quindi le limitazioni della decentralizzazione organizzativa, derivanti dalle modalità di applicazione della legge n.240-2010 nel Politecnico di Bari. L’azione di coordinamento ci si attende porti un significativo recupero di efficienza e di efficacia delle azioni gestionali, a livello di governance sia di Ateneo sia di Dipartimenti.
3. Dimensionamento sostenibile del sistema di gestione del Politecnico di Bari, attraverso una riorganizzazione gestionale per fasi incrementali consistente nella riorganizzazione di più unità funzionali in una unica struttura, con maggiori capacità decisionali e di coordinamento, per la gestione interoperabile delle differenti fonti di dati.
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