Missione dell’attività di ricerca
Il Politecnico di Bari riconosce fra i suoi compiti primari la valorizzazione e il potenziamento della ricerca al fine di favorire l’internazionalizzazione e lo sviluppo sinergico delle relazioni con le imprese del territorio ciò al fine di valorizzare in campo applicativo industriale i risultati e le competenze della ricerca scientifica e tecnologica, tradizionale patrimonio del Politecnico.
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Obiettivi strategici, operativi e Linee di azioni per l’attività di Ricerca
Nella definizione dei propri obiettivi strategici, il Politecnico di Bari intende continuare a fornire particolare sostegno alle attività finalizzate a sostenere finanziariamente la ricerca e la formazione dei giovani ricercatori, riprendendo molti degli obiettivi strategici contenuti nel Piano 2010-2012.
L’abolizione delle Facoltà ha determinato una minore possibilità d’incontro tra docenti afferenti ai diversi Dipartimenti. Negli ultimi anni le maggiori opportunità di nuove scoperte si sono manifestate nelle aree di confine tra i diversi saperi; ne è conseguita una focalizzazione verso ricerche di tipo multi- o interdisciplinare e una spinta alla convergenza dei saperi, favorita anche dalla richiesta di orientare la ricerca alla soluzione di problemi concreti, anziché alla produzione di nuovo sapere. Spesso la complessità di questi problemi richiede infatti d’integrare competenze di aree diverse, non di rado metodologicamente distanti tra loro. Poiché quindi forte interdisciplinarità è necessaria in molte attività nel campo della ricerca scientifica, un obiettivo strategico è quello di trovare modi e forme per una intensificazione delle collaborazioni inter Dipartimentali finalizzate anche a collegamenti con istituzioni e soggetti imprenditoriali per il reperimento di nuove fonti di finanziamento.
Il Politecnico di Bari intende creare un vero e proprio sistema di Research University ribadendo le finalità contenute nel Piano 2010-2012, ovvero quelle di aiutare i ricercatori a cogliere le migliori opportunità di finanziamento, sostenendoli nella fase progettuale attraverso servizi amministrativo-gestionali di alto livello, favorendo la circolazione dell’informazione e la capacità creativa dei giovani ricercatori e adottando la valutazione come fondamentale elemento di orientamento delle energie disponibili. Attraverso tali azioni sarà possibile massimizzare i risultati della ricerca, sia in maniera diretta attraverso un maggior numero di pubblicazioni, brevetti, e altro, con standard qualitativi elevati, ma anche in maniera indiretta in termini finanziari di ritorno degli investimenti.
Di seguito sono definite per la Macro Area in esame gli obiettivi strategici e operativi, nonché le linee di azione che il Politecnico intende adottare per perseguire la sua missione, molte delle quali rivestono carattere di trasversalità rispetto alle altre Macro Aree di interesse individuate dal Piano strategico di Ateneo:
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costituzione di una Anagrafe della ricerca, strategica per lo sviluppo dell’Ateneo e della propria visibilità in ambito nazionale e internazionale;
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costituzione e consolidamento di gruppi di ricerca, anche interdisciplinari, caratterizzati da una adeguata massa critica;
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rafforzamento della politica di co-finanziamento dell’Ateneo;
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potenziamento della politica di promozione della ricerca che contemperi l’investimento sui settori di ricerca strategici con pieno sostegno soprattutto alla ricerca interdisciplinare;
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impegno a favorire lo scambio di informazioni e la collaborazione tra i ricercatori dell’Ateneo;
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impegno dell’Amministrazione nel supporto attivo ai progetti di ricerca nelle fasi di preparazione delle proposte, di gestione e di rendicontazione anche con l’eventuale organizzazione di una struttura di supporto ad hoc e una idonea politica di decentramento sostenibile;
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meccanismi di premialità per quei dottorati di Ricerca che otterranno borse finanziate da soggetti terzi;
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assegnazione di una percentuale progressivamente crescente delle borse in base a requisiti di internazionalizzazione dei dottorati;
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incentivazione allo svolgimento di un consistente periodo di studi all’estero da parte dei dottorandi;
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sostegno alla mobilità internazionale dei ricercatori nella fase iniziale della carriera;
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definizione di procedure per la valutazione sistematica dei risultati della ricerca a livello di strutture e di gruppi di ricerca dell’Ateneo e conseguente attivazione di meccanismi per la distribuzione delle risorse a strutture e gruppi in funzione dei risultati della valutazione;
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istituzione di un gruppo per la Valorizzazione delle Ricerche (con partecipazione dei ricercatori), che si occupi d valutare sia le proposte di brevetto sia quelle di costituzione di spin-off, Centri di competenza, ecc.;
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sviluppo di politiche e documenti contrattuali standard che semplifichino le procedure per la tutela della proprietà intellettuale
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sviluppo di partnership tra il Politecnico e altri soggetti pubblici o privati per la partecipazione congiunta a progetti di ricerca;
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incentivazione al deposito di brevetti e al loro sfruttamento;
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potenziamento dell’Ufficio ILO interno per i servizi di consulenza legale e tecnica ai ricercatori del supporto amministrativo e gestionale;
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aumento della visibilità esterna dei gruppi di ricerca attraverso canali di promozione differenziati;
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rivisitazione della normativa di Ateneo in materia di attività commerciale e regolamentazione della attività di ricerca svolte con finanziamenti regionali, nazionali e comunitari, incentivando la partecipazione del personale (soprattutto ricercatore) ai progetti di ricerca dell’Ateneo
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promozione di azioni volte alla attivazione di posizioni di professore e di ricercatore finanziate da enti esterni (docenti in convenzione);
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arricchimento della dotazione in strutture, beni strumentali e personale tecnico per lo svolgimento dell’attività di ricerca, compatibilmente con le risorse finanziarie dell’Ateneo.
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