Procedura di valutazione comparativa ad 1 posto di professore universitario di ruolo, fascia degli associati, indetto con D


GIUDIZIO COLLEGIALE SULLA CANDIDATA RITA CUCCHIARA



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GIUDIZIO COLLEGIALE SULLA CANDIDATA RITA CUCCHIARA

Dall’analisi del curriculum e delle pubblicazioni scientifiche della candidata risulta che:

L’attività scientifica della candidata è perfettamente centrata sulle tematiche afferenti alle discipline del settore K05A, e in particolare sull’area dell’elaborazione di immagini e della visione artificiale. L’attività di ricerca della candidata è buona per originalità e innovatività, ed è fondata su un buon rigore scientifico. La collocazione editoriale delle pubblicazioni è buona e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è discreta. La produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nel settore scientifico-disciplinare K05A è costante nel tempo. Con riferimento alle pubblicazioni a più autori, l’apporto individuale della candidata è stato accertato. Si rileva peraltro che la candidata presenta alcune pubblicazioni di cui è autore unico.

La visibilità scientifica della candidata a livello internazionale è discreta. Lo sbocco applicativo e progettuale accompagna il rigore metodologico in modo sistematico.

Ha svolto una discreta attività di organizzazione e coordinamento di gruppi di ricerca. L’attività didattica nel settore K05A è stata breve e significativa. Ha svolto una discreta attività di coordinamento di iniziative in campo didattico.

ADDENDUM AL GIUDIZIO COLLEGIALE SULLA CANDIDATA RITA CUCCHIARA





  • Per quanto riguarda la valutazione della attività scientifica il giudizio è buono: si rilevano, in particolare, due pubblicazioni su riviste riconosciute prestigiose nel settore disciplinare K05A, e diversi articoli su riviste internazionali di area.

  • La attività di organizzazione della ricerca è discreta poiché la candidata è stata responsabile di progetti di ricerca di interesse nazionale.

  • Per quanto riguarda la valutazione della attività didattica il giudizio è positivo poiché, oltre ad avere una esperienza didattica decennale, ha coordinato una scuola nazionale e per diversi anni è stata responsabile di un laboratorio.


SINTESI DEL CURRICULUM DEL CANDIDATO ALESSANDRO FANTECHI
Dall’analisi del curriculum e della documentazione presentata dal candidato risulta che:

Il candidato è nato a Firenze il 27 /11/1955 e si è laureato in Scienze dell’Informazione presso l’Università di Pisa il 24/11/1978.

L’attività scientifica del candidato riguarda l’area dei modelli e dei linguaggi formali.

L’attività di ricerca del candidato è testimoniata complessivamente da settanta pubblicazioni, nove delle quali presentate ai fini del concorso. Nell’elenco compaiono quattordici articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali, trentaquattro articoli stampati in atti di conferenze e workshop internazionali. E’ autore di otto capitoli di libri pubblicati in sedi nazionali e internazionali.

E’ presente nei comitati di programma di otto conferenze o workshop internazionali specifici del settore in cui opera.

Dichiara di svolgere attività di referee per undici riviste internazionali.

Nel 1980 usufruisce di una borsa di studio biennale del CNR, presso l’Istituto di Scienze dell’Informazione dell’Università di Pisa. Ricercatore presso la Ing. C. Olivetti nell’82, è nel 1983 presso l’Istituto di Elaborazione dell’Informazione del CNR di Pisa come Collaboratore Tecnico Professionale con mansioni di ricerca: ricopre tale ruolo fino a tutto il 1987. Nel 1988 è ricercatore presso lo stesso istituto. Nel 1992 diventa professore associato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa. Dall’a.a. 1995/96 è presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze. E’ visiting researcher nel 1984 presso la Technical University of Denmark, Computer Science Dept. e nel 2000 presso la Ecole Nationale Superioure des Telecommunications di Parigi. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca CNR e MURST di interesse nazionale e ad un progetto ESPRIT. E’ stato responsabile di un progetto bilaterale con la Francia. E’ responsabile della unità operativa locale in un progetto MURST di interesse nazionale.

Svolge attività didattica dall’a.a. 1979/80 a vario titolo, come professore a contratto ed esercitatore; dall’a.a. 1991/92, da professore ufficiale nel settore K05A, è docente di diversi insegnamenti, anche a titolo di supplenza, presso le Facoltà di Ingegneria delle Università di Pisa e di Firenze. Ha svolto seminari presso università e istituti di ricerca stranieri tra i quali la Carnegie Mellon Univ. e lo Stanford Research Institute.



GIUDIZIO COLLEGIALE SUL CANDIDATO ALESSANDRO FANTECHI

Dall’analisi del curriculum e delle pubblicazioni scientifiche del candidato risulta che:

L’attività scientifica del candidato è prevalentemente centrata sulle tematiche afferenti alle discipline del settore K05A, e in particolare sull’area dei modelli e dei linguaggi formali. L’attività di ricerca del candidato è discreta, spesso originale e accompagnata da rigore scientifico. La collocazione editoriale delle pubblicazioni è adeguata. La produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nel settore scientifico-disciplinare K05A è stata costante negli ultimi anni. Con riferimento alle pubblicazioni a più autori, l’apporto individuale del candidato è stato accertato. Si rileva peraltro che il candidato presenta alcune pubblicazioni di cui è autore unico.

La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è discreta. Il rigore metodologico è occasionalmente accompagnato da attenzione agli aspetti applicativi e progettuali.

L’attività didattica nel settore K05A è stata relativamente lunga.

ADDENDUM AL GIUDIZIO COLLEGIALE SUL CANDIDATO ALESSANDRO FANTECHI


  • Per quanto riguarda la valutazione della attività scientifica il giudizio è discreto poiché tra gli articoli pubblicati su riviste internazionali, talora a diffusione limitata, si riscontra una pubblicazione su una rivista internazionale di prestigio.

  • La attività di organizzazione della ricerca è significativa poiché il candidato oltre ad aver acquisito esperienza di ricerca internazionale partecipando a due progetti di ricerca europei, è responsabile di un progetto di ricerca bilaterale.

  • Riguardo alla valutazione della attività didattica il giudizio è molto positivo perché ha una esperienza didattica ventennale e ha svolto diversi insegnamenti nel settore K05A.


SINTESI DEL CURRICULUM DELLA CANDIDATA ELENA FERRARI
Dall’analisi del curriculum e della documentazione presentata dalla candidata risulta che:

La candidata è nata a Milano il 16/8/1968 e si è laureata in Scienze dell’Informazione presso l’Università di Milano nel novembre 1992.

L’attività scientifica della candidata riguarda l’area della sicurezza e delle basi di dati.

L’attività di ricerca della candidata è testimoniata complessivamente da quarantotto pubblicazioni, quarantaquattro delle quali presentate ai fini della valutazione comparativa. Compaiono quindici articoli su riviste scientifiche internazionali. Sono presenti, inoltre, ventinove articoli stampati in atti di conferenze e workshop nel settore di riferimento, molti dei quali internazionali. E’ co-autrice di tre capitoli in libri pubblicati in sede internazionale. E’ curatrice della edizione italiana di un testo edito da una casa editrice internazionale.

E’ co-chair di programma di due workshop internazionali. E’ nei comitati di programma di cinque conferenze internazionali nel settore di riferimento.

Dichiara di svolgere attività di referee per nove riviste internazionali.

Nel 1993 usufruisce, presso l’Istituto Nazionale Tumori di Milano, di una borsa di studio per attività di ricerca in diagnosi mediche computerizzate. Nel 1996 è visiting researcher presso la George Mason University, Fairfax, (Virginia) e nel 1997 e nel 1998 presso la Rutgers University, Newark (NJ). Nel 1998 consegue il titolo di dottore di ricerca in Informatica presso l’Università di Milano. Nel gennaio 98 riceve l’offerta di una posizione di assistant professor presso il Dipartimento di Computer Science della Purdue University (USA). Dal 1998 è ricercatore presso la Facoltà di Scienze della Università degli Studi di Milano; dal marzo 2001 è professore associato presso la Facoltà di Scienze dell’Università dell’Insubria, nel raggruppamento disciplinare K05B.

Ha partecipato a diversi progetti di ricerca CNR e MURST di interesse nazionale. E’ stata responsabile locale di un progetto Giovani Ricercatori.

Svolge attività di coordinamento del progetto CAMPUS del Fondo Sociale Europeo.

Svolge attività didattica dall’a.a. 1994/95, in qualità di esercitatore e, dal 2001, da professore ufficiale nel settore K05B. E’ co-autrice di un libro ad uso didattico.


GIUDIZIO COLLEGIALE SULLA CANDIDATA ELENA FERRARI
Dall’analisi del curriculum e delle pubblicazioni scientifiche della candidata risulta che:

L’attività scientifica della candidata è sulle tematiche afferenti alle discipline del settore K05A, e in particolare riguarda l’area della sicurezza e delle basi di dati. L’attività di ricerca della candidata è rilevante per originalità e innovatività, ed è fondata su un rigore scientifico molto buono. La collocazione editoriale delle pubblicazioni è ottima, e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica di riferimento è ampia. La produzione scientifica è stata elevata nel breve arco temporale di attività della candidata. Con riferimento alle pubblicazioni a più autori, la candidata risulta ben integrata nel suo gruppo di ricerca; comunque ne è stato accertato l’apporto individuale.

La visibilità scientifica della candidata a livello internazionale è discreta. Lo sbocco applicativo e progettuale accompagna la sua ricerca in modo sistematico.

L’attività didattica, nel settore disciplinare affine K05B, è stata molto breve. Ha svolto attività di coordinamento di iniziative in campo didattico.


ADDENDUM AL GIUDIZIO COLLEGIALE SULLA CANDIDATA ELENA FERRARI


  • Per quanto riguarda la valutazione della attività scientifica il giudizio è molto buono sia per la quantità che per la qualità dei contributi: si rileva, infatti, che sette dei quindici articoli su rivista internazionale sono su riviste riconosciute prestigiose nel settore disciplinare K05A.

  • La attività di organizzazione della ricerca è ancora limitata poiché la candidata risulta responsabile di progetti locali.

  • Per quanto riguarda la valutazione della attività didattica il giudizio è abbastanza positivo perché pur in presenza di una esperienza didattica molto breve risulta coordinatore di un progetto didattico CAMPUS.


SINTESI DEL CURRICULUM DEL CANDIDATO PAOLO FRASCONI
Dall’analisi del curriculum e della documentazione presentata dal candidato risulta che:

Il candidato è nato a Montevarchi (AR) il 9/4/1963 e si è laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Firenze nel giugno 1990.

L’attività scientifica del candidato riguarda l’area delle reti neurali e dei modelli computazionali di apprendimento automatico.

L’attività di ricerca del candidato è testimoniata complessivamente da sessantanove pubblicazioni, trentatré delle quali presentate ai fini del concorso. Risultano quindici articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali, ventuno articoli stampati in atti di conferenze e workshop internazionali e nove capitoli di libri pubblicati in sede internazionale.

Risulta associate editor di due riviste internazionali.

Dichiara di svolgere attività di referee per otto riviste internazionali.

E’ in possesso del titolo di dottore di ricerca in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, conseguito presso l’Università di Firenze nel 1994. Nel 1992 è visiting scholar presso l’MIT. Nel 1995 diventa ricercatore presso la Facoltà di Ingegneria della Università di Firenze. Nel 1998 è lecturer presso la School of Information Technology and Computer Science della Università di Wollongong (Australia). Professore associato dal 1998, è presso la Università di Cagliari e attualmente presta servizio presso la Università di Firenze. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca di interesse nazionale e ad un progetto europeo.

Svolge attività didattica dall’a.a. 1993/94 in qualità di esercitatore e professore a contratto. Dal 1998 tiene vari corsi in qualità di professore ufficiale nel settore K05A. E’ docente, nel 1997, nella Scuola Estiva Internazionale su Reti Neurali “E. Caianello”. Ha svolto attività seminariale, tra l’altro, presso l’University College of London e presso i Bell Labs.


GIUDIZIO COLLEGIALE SUL CANDIDATO PAOLO FRASCONI
Dall’analisi del curriculum e delle pubblicazioni scientifiche del candidato risulta che:

L’attività scientifica del candidato è perfettamente centrata sulle tematiche afferenti alle discipline del settore K05A, e in particolare riguarda l’area delle reti neurali e dei modelli per l’apprendimento automatico. L’attività di ricerca del candidato è buona per originalità e innovatività, ed è fondata su un buon rigore scientifico. La collocazione editoriale delle pubblicazioni è molto buona, e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica di riferimento è ampia. La produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nel settore scientifico-disciplinare K05A è continua pur in presenza di qualche rallentamento. Con riferimento alle pubblicazioni a più autori, l’apporto individuale del candidato è stato accertato.

La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è buona.

Ha svolto una discreta attività di organizzazione di eventi scientifici. L’attività didattica nel settore K05A è stata breve ma significativa.


ADDENDUM AL GIUDIZIO COLLEGIALE DEL CANDIDATO PAOLO FRASCONI


  • Per quanto riguarda la valutazione della attività scientifica il giudizio è molto buono sia per la quantità che per la qualità dei contributi: tra le quindici pubblicazioni in sede internazionale si rilevano, in particolare, otto articoli su riviste riconosciute prestigiose nel settore disciplinare K05A.

  • La attività di organizzazione della ricerca è limitata, testimoniata esclusivamente dalla organizzazione di eventi scientifici

  • Per quanto attiene alla valutazione della attività didattica il giudizio è positivo per la qualità, benché la esperienza didattica sia di soli otto anni, considerando la attività didattica svolta a livello post-laurea.


SINTESI DEL CURRICULUM DEL CANDIDATO PIERO FRATERNALI
Dall’analisi del curriculum e dalla documentazione presentata dal candidato risulta che:

Il candidato è nato a Como il 19/4/62 e si è laureato in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Milano nel 1989.

L’attività scientifica del candidato riguarda l’area delle basi di dati e i sistemi informativi di rete.

L’attività di ricerca del candidato è testimoniata complessivamente da sessantuno pubblicazioni, cinquantaquattro delle quali presentate ai fini concorsuali. Compaiono tredici articoli su riviste scientifiche internazionali, due dei quali a firma singola. Sono presenti, inoltre, trentacinque articoli stampati in atti di conferenze e workshop internazionali e due capitoli di libri internazionali. E’ co-autore di un libro pubblicato in sede internazionale e di un libro pubblicato in sede nazionale.

E’ nel comitato di programma di sette conferenze scientifiche internazionali di riferimento nel settore in cui opera.

Dichiara di svolgere attività di referee per quattro riviste internazionali.

Vincitore del premio Milano ricerche 1989 per una delle 20 migliori tesi a soggetto scientifico a livello nazionale, è in possesso dal 1994 del titolo di dottore di ricerca in Ingegneria Informatica e Automatica, conseguito presso il Politecnico di Milano. Nel 1993 e nel 1994 usufruisce di borse di studio del CNR presso il Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano. Vince il premio Chorofas nel 1996, anno nel quale prende servizio da ricercatore presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano (sede Como). Nella stessa sede diventa professore associato nel 1998. Ha svolto diverse attività istituzionali per la sua università: dal 1996 è responsabile dello sviluppo dei servizi WWW della sede di Como del Politecnico di Milano ed ha sviluppato il sistema informativo di Facoltà consultabile via Internet.

Ha partecipato a quattro progetti di ricerca internazionali finanziati dalla UE; è stato direttore tecnico di un progetto Esprit. E’ co-autore di una richiesta di brevetto di proprietà del Politecnico di Milano in Italia e negli Stati Unit per il linguaggio di modellazione concettuale WebML già concesso in uso ad una azienda USA.

Svolge attività didattica dall’a.a. 1990/91 in qualità di esercitatore, prima, e professore a contratto, poi. Dall’a.a. 1998/99 è titolare di vari corsi in qualità di professore ufficiale nel settore K05A. Dal 1994 al 2001 svolge un incarico di docenza per il Master in Tecnologia dell’Informazione del CEFRIEL. Nel 2000 svolge attività di docenza nel master di e-business presso il centro MIP del Politecnico di Milano. Nel 1997 è docente presso la scuola estiva ECI97 della Università di Buenos Aires.

Attivo nello sviluppo di sistemi innovativi per la didattica dal 1996 al 1999, fa parte del Consiglio scientifico del METID (MEtodi e Tecnologie Innovative per la Didattica) del Politecnico di Milano. E’ co-autore del sistema multimediale di supporto alla metodologia IDEA per lo sviluppo di sistemi informativi.




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