Procedura di valutazione comparativa ad 1 posto di professore universitario di ruolo, fascia degli associati, indetto con D

GIUDIZIO COLLEGIALE SUL CANDIDATO ROBERTO BALDONI

Dall’analisi del curriculum e delle pubblicazioni scientifiche del candidato risulta che:

L’attività scientifica del candidato è perfettamente centrata sulle tematiche afferenti alle discipline del settore K05A, e in particolare sull’area dei sistemi distribuiti. L’attività di ricerca del candidato è ottima per originalità e innovatività, ed è fondata su un ottimo rigore scientifico. La collocazione editoriale delle pubblicazioni è molto buona e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è ampia. La produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nel settore scientifico-disciplinare K05A è elevata e costante nel tempo.

Con riferimento alle pubblicazioni a più autori, l’apporto individuale del candidato è stato accertato. Si rileva peraltro che il candidato presenta alcune pubblicazioni di cui è autore unico.

La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è buona, come dimostrato da ruoli di rilevanza ricoperti in congressi e comitati scientifici internazionali e da intense collaborazioni scientifiche internazionali. Lo sbocco applicativo e progettuale accompagna il rigore metodologico in modo sistematico, come dimostrato da alcune realizzazioni prototipali.

Ha svolto una buona attività di organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca . L’attività didattica nel settore K05A è stata breve ma significativa.

ADDENDUM AL GIUDIZIO COLLEGIALE DEL CANDIDATO ROBERTO BALDONI

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  Per quanto riguarda la valutazione della attività scientifica il giudizio è ottimo sia per la quantità che per la qualità dei contributi: a testimoniare la maturità scientifica piena del candidato si rileva che, nel notevole numero di articoli pubblicati in sede internazionale, oltre a quattro pubblicazioni su riviste riconosciute prestigiose nel settore disciplinare K05A, presenta un articolo a firma unica sulle IEEE Transactions on Computers, rivista di riferimento internazionale nel settore.
  
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  Quanto alla valutazione della attività di organizzazione della ricerca il giudizio è buono poiché il candidato oltre ad aver acquisito esperienza di ricerca internazionale partecipando a diversi progetti di ricerca europei, risulta responsabile di due progetti internazionali.
  
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  Per quanto riguarda la valutazione della attività didattica il giudizio è positivo per la qualità visto che, anche in presenza di una esperienza didattica solo decennale, ha insegnato materie diverse, coprendo una ampia parte del settore scientifico disciplinare K05A.
  

SINTESI DEL CURRICULUM DEL CANDIDATO ALBERTO BROGGI
Dall’analisi del curriculum e della documentazione presentata dal candidato risulta che:

Il candidato è nato a Parma l’1/12/1966 e si è laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Parma il 20/12/1990.

L’attività scientifica del candidato riguarda l’area della guida automatica dei veicoli e delle architetture per la visione artificiale.

L’attività di ricerca del candidato è testimoniata complessivamente da centoventisette pubblicazioni, cinquantanove delle quali presentate ai fini concorsuali. Compaiono ventitre articoli su riviste scientifiche internazionali, tre dei quali a firma singola. Figurano, inoltre, cinquantatre articoli stampati in atti di conferenze internazionali. E’ autore di sei capitoli di libri internazionali ed è co-autore di un libro pubblicato in sede internazionale. E’ editor di cinque pubblicazioni scientifiche internazionali. E’ curatore di sette numeri speciali di riviste scientifiche internazionali.

Risulta presidente del comitato di programma in una conferenza scientifica internazionale, è co-chair di altre cinque ed è presente nei comitati di programma di dodici conferenze internazionali.

E’ in possesso del titolo di dottore di ricerca in Tecnologie dell’Informazione dal 1995, conseguito presso l’Università di Parma. Nel 2000 è stato visiting assistant professor presso il Perception Systéme Information Lab., Institut National des Sciences Appliquées (INSA) de Rouen (F). Ricercatore dal 1994 presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Parma. Dal 1998 è professore associato presso la Università di Pavia, Facoltà di Ingegneria. E’ responsabile del laboratorio mobile ARGO e collabora alla gestione dei laboratori di visione artificiale delle Università di Parma e di Pavia. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali ed europei ed è stato responsabile di un progetto internazionale con gli Stati Uniti, di un progetto bilaterale tra Univ. Di Pavia e l’INSA di Rouen, di un progetto CNR interuniversitario.

Svolge attività didattica dall’a.a. 1993/94 in qualità di esercitatore e dal 1998/99 in qualità di professore ufficiale nel settore K05A. E’ autore di due pubblicazioni ad uso didattico.

GIUDIZIO COLLEGIALE SUL CANDIDATO ALBERTO BROGGI

Dall’analisi del curriculum e delle pubblicazioni scientifiche del candidato risulta che:

l’attività scientifica del candidato è perfettamente centrata sulle tematiche afferenti alle discipline del settore K05A, e in particolare sull’area della guida automatica dei veicoli e delle architetture per la visione artificiale. L’attività di ricerca del candidato è rilevante per originalità e innovatività, ed è fondata su un ottimo rigore scientifico. La collocazione editoriale delle pubblicazioni è molto buona e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è ampia. La produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nel settore scientifico-disciplinare K05A è elevata e costante nel tempo. Con riferimento alle pubblicazioni a più autori, l’apporto individuale del candidato è stato accertato, anche per quanto riguarda i lavori in collaborazione con il commissario Virginio Cantoni. Si rileva peraltro che il candidato presenta alcune pubblicazioni di cui è autore unico.

La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è rilevante, come dimostrato da ruoli ricoperti in congressi, riviste, comitati scientifici internazionali. Lo sbocco applicativo e progettuale accompagna il rigore metodologico in modo sistematico come dimostrato da numerose realizzazioni prototipali.

Ha svolto una intensa attività di organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca. L’attività didattica nel settore K05A è stata breve e significativa.