La difesa del paesaggio tra conservazione e trasformazione. Economia e bellezza per uno sviluppo sostenibile Istituzioni partecipanti nazionali
Università di Catania
Università di Napoli Federico II
Università Telematica Internazionale Uninettuno
Finanziamento
PRIN (prot. 2010PEA4H8), bando 2010/11
Partecipanti
Gerardo Cennamo (coordinatore)
Carlo Truppi (Università di Catania)
Nora Moll
Marta Flamini
Descrizione
In linea con alcuni tra gli obiettivi principali del Progetto rivolti alla definizione di metodologie e strumenti operativi per la migliore gestione e valorizzazione del paesaggio in chiave sistemica e dinamica attraverso la valorizzazione, non solo "passiva" come tutela di una fondamentale ed esauribile risorsa ma anche "attiva", mettendo a frutto le enormi potenzialità anche economiche e di sviluppo contenute in un uso sostenibile del paesaggio, la unità Uninettuno propone una ricerca riguardante il tema della riqualificazione energetica nella città storica. La riqualificazione energetica rappresenta un argomento di grande attualità a livello internazionale, poiché approfondisce le tematiche per la ottimizzazione dell'enorme dissipamento di energie non rinnovabili causato dall'edilizia comune (riscaldamento, raffrescamento, immissioni di anidride carbonica). La presenza di un patrimonio costruito, talvolta rilevante quantitativamente, bisognoso di interventi di rifunzionalizzazione e soprattutto rigenerativi, ha contribuito ad assegnare forte centralità, nel dibattito internazionale e nelle priorità politiche, al tema del “contrasto” verso le inefficienze funzionali, tecnologiche ed energetiche degli edifici.
Naturalmente queste tematiche determinano forti livelli di criticità e conflittualità soprattutto se calate nel contesto delle nostre città storiche, laddove qualunque modifica al patrimonio storico architettonico necessita di un elevatissimo controllo di qualità progettuale.
L’apporto individuale della sottoscritta al PRIN si colloca intorno al tema seguente: “Il Ghetto di Roma tra narrazioni letterarie e cinematografiche”. Indagando intorno all’esperienza umana sul territorio, risulta infatti utilissima una prospettiva che metta a confronto i “paesaggi urbani/della terra” con i “paesaggi della mente”, le attitudini soggettive e le risemantizzazioni dei primi, fino a creare una sorta di “accerchiamento interdisciplinare dello spazio e del tempo” (Westphal: 2009) che ponga in gioco geografia, architettura, urbanistica e letteratura. Si tratta quindi di un progetto che ben si ricollega sia alla linea di ricerca n. 3 circa le teorie della geocritica e la teoria/pratica narrativa degli spazi urbani, sia alla comparazione tra il linguaggio letterario e quello cinematografico posta all’interno di una critica culturale e imagologica.
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