Status Attuale 02/2011 01/2014



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Massimo Rimondini

Civitavecchia, 17/03/1978

E mail: maxonthenet@tiscali.it

Posizione militare: esonerato



Status Attuale

02/2011 01/2014: Ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Ingegneria (ex Dipartimento di Informatica e Automazione) dell’Università degli Studi Roma Tre, nell’ambito del programma “Monitoraggio delle reti per l’ottimizzazione dell’instradamento” (resp. progetto: prof. Giuseppe Di Battista).

Titoli di Studio

03/2007

Dottorato di Ricerca in Informatica e Automazione, conseguito presso l’Università degli Studi Roma Tre

  • Commissione: prof. Alberto Apostolico (Università di Padova)
    prof.ssa Letizia Tanca (Politecnico di Milano)
    prof. Riccardo Torlone (Università degli Studi Roma Tre)

  • Tesi: Interdomain Routing Policies in the Internet: Inference and Analysis

  • Advisor: prof. Giuseppe Di Battista (Università degli Studi Roma Tre)

  • Revisori: prof. Timothy G. Griffin (University of Cambridge)
    prof. Fulvio Risso (Politecnico di Torino)

22/12/2003

Abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere, conseguita presso l’Università degli Studi Roma Tre

09/1997 05/2003

Laurea in Ingegneria Informatica, Università degli Studi Roma Tre

  • Vecchio Ordinamento, corrispondente alla Laurea Magistrale Nuovo Ordinamento

  • Indirizzo: Sistemi ed Applicazioni Informatici

  • Tesi di Laurea: Metodi e Strumenti per l’Analisi dell’Evoluzione dei Rapporti tra Fornitori e Fruitori di Servizi di Connettività in Internet

  • Relatore: prof. Giuseppe Di Battista (ordinario di Reti di Calcolatori presso l’Università degli Studi Roma Tre)

  • Votazione: 110 e lode/110

1992 1997

Diploma di Maturità, Liceo Scientifico G. Galilei (Civitavecchia – Roma –)

  • Votazione: 60/60


Attività di Ricerca


La mia attività di ricerca ha come oggetto principale lo studio della rete Internet a livello geografico, con particolare riferimento all’instradamento dei dati tra diversi Internet Service Provider (ISP). Ciascun ISP controlla una o più zone della rete chiamate Autonomous System, e la connettività tra Autonomous System diversi è resa possibile dal Border Gateway Protocol (BGP). In virtù del ruolo fondamentale svolto da BGP nel garantire la connettività di Internet, i fenomeni legati al suo funzionamento sono da molti anni oggetto di numerosi studi. La mia ricerca su questo tema si concentra sugli aspetti descritti di seguito.

  • Per studiare il comportamento di BGP è necessario conoscere la topologia della rete su cui opera, in termini di connessioni logiche tra Autonomous System. Poiché questa informazione è contenuta esclusivamente nella configurazione degli apparati, è necessario ricavarla facendo ricorso a tecniche di inferenza topologica. La mia ricerca su questo fronte mira ad individuare tecniche innovative basate sul sondaggio attivo della rete mediante pacchetti BGP e su informazioni di configurazione ottenute dall’Internet Routing Registry (IRR).

Mentre l’utilizzo di pacchetti di sondaggio è una tecnica già nota in letteratura, non lo è l’approccio che utilizza pacchetti dello stesso protocollo BGP, descritto in [2], [7], [8] e validato da una sperimentazione a livello mondiale che ha coinvolto sia IPv4 che IPv6. Lo stesso approccio può essere utilizzato per stabilire se uno specifico cammino osservato sulla topologia sia effettivamente utilizzabile per l’inoltro dei dati (le configurazioni degli apparati potrebbero impedirlo) oppure per determinare il livello di preferenza attribuito a due cammini della stassa lunghezza (dei quali normalmente uno solo è visibile). I contributi [2], [7], [8] contengono risultati molto promettenti anche da questo punto di vista.

L’IRR è un archivio distribuito che traccia l’allocazione di Autonomous System ed indirizzi di rete su Internet, e pertanto costituisce una preziosa fonte di informazioni sull’instradamento BGP. Tuttavia, essendo mantenuto su base volontaria dagli amministratori di rete, presenta spesso informazioni obsolete o inconsistenti. In [1], [6] viene proposto un approccio innovativo e descritto un servizio automatico per l’estrazione di informazioni topologiche dall’IRR, basato su metodologie che superano l’accuratezza degli approcci noti in letteratura. L’analisi dell’IRR è stata condotta in collaborazione con il RIPE NCC, ente responsabile dell’allocazione degli Autonomous System e degli indirizzi di rete per l’area europea. Per agevolare la collaborazione, nel corso del dottorato il sottoscritto ha trascorso un periodo presso la sede di Amsterdam del RIPE NCC.



  • Ciascun apparato di rete (router) che utilizza BGP è configurato con regole (politiche) che influenzano i percorsi utilizzati per l’invio dei dati, generalmente al fine di soddisfare requisiti indipendenti dall’ottimizzazione dell’instradamento. Ogni ISP può configurare politiche nei router dei propri Autonomous System in modo del tutto indipendente dagli altri. In alcune situazioni le politiche possono essere inconsistenti e far sì che BGP oscilli (persistentemente o temporaneamente) tra diverse possibili alternative di instradamento. Questo fenomeno, evidentemente indesiderabile perché degrada sensibilmente le prestazioni della rete, è tuttora molto studiato in ambito scientifico sulla base di modelli formali di cui in [13] viene data ampia esposizione, arricchita da contributi originali che inquadrano meglio lo stato dell’arte. Il quadro complessivo dello stato dell’arte è illustrato in modo molto più esaustivo in [22]. In tali modelli sono state definite varie proprietà di stabilità dell’instradamento e determinata la complessità computazionale di verificarle su un dato insieme di politiche di configurazione. Per via dell’impossibilità intrinseca di effettuare tali verifiche in modo efficiente, sono state introdotte in letteratura diverse condizioni necessarie e sufficienti che le politiche devono soddisfare per evitare oscillazioni. Una parte consistente della mia attività di ricerca si concentra proprio sulla verifica di stabilità delle configurazioni BGP. Tra i contributi rilevanti in tale ambito figurano la definizione di un’euristica per verificare la stabilità di configurazioni su scala geografica [12], [21], la caratterizzazione completa (in termini di condizione necessaria e sufficiente) di una delle più note proprietà di stabilità [11], [16], [20], risultati sulla complessità computazionale della verifica di condizioni sufficienti ben note per la stabilità [19] e la definizione del rapporto tra classi di stabilità [16], [20].

  • Molto spesso le politiche implementano vincoli legati ad accordi commerciali tra Autonomous System. Poiché tali accordi sono un’informazione critica per le strategie economiche di un ISP, le politiche che li realizzano non sono tipicamente note. Per contro, la conoscenza di questa informazione è di particolare utilità sia per lo studio di BGP, sia per una più consapevole scelta delle strategie commerciali da parte di un nuovo ISP. La mia attività di ricerca in questo ambito si occupa dello studio e della validazione di algoritmi per l’inferenza di politiche legate ad accordi commerciali, allo scopo di valutare quanto le informazioni fornite da questi algoritmi siano verosimili e di utilità pratica, ovvero accertare l’esistenza di margini di miglioramento negli approcci utilizzati in letteratura. Le metodologie ed i risultati prodotti da questa indagine sono illustrati in [4].

  • Le politiche di configurazione spesso realizzano meccanismi per imporre la distribuzione di flussi di dati, tipicamente noti come tecniche di traffic engineering. Un ISP può effettuare traffic engineering per diversi motivi, tra cui l’utilizzo equo dei link oppure il bilanciamento dei costi sostenuti per i vari flussi di traffico. Mentre molti degli approcci al traffic engineering con BGP sono empirici e basati su tentativi ripetuti, in [3] vengono proposti un modello e degli algoritmi per calcolare off line la configurazione ottimale da utilizzare sui router per ottenere la distribuzione desiderata per il traffico.

  • L’evoluzione dell’instradamento su Internet, osservabile attraverso le informazioni distribuite dal protocollo BGP, è influenzata dal verificarsi di eventi che possono spaziare da riconfigurazioni più o meno previste degli apparati a catastrofi naturali. In genere è molto difficile riuscire a risalire dalle informazioni raccolte da BGP all’evento che ne ha provocato la variazione, un’attività nota come root cause analysis. Esistono comunque studi e sistemi orientati proprio a questo scopo. Nel corso della mia attività ho contribuito ad integrare questi sistemi, tipicamente basati sull’osservazione di dati di instradamento istantanei, con le informazioni statiche presenti all’interno dell’Internet Routing Registry.

  • I contratti sottoscritti dai customer con gli ISP sono regolati da Service Level Agreement (SLA) che stabiliscono la qualità del servizio di connettività in termini di indicatori prestazionali quali ritardo, jitter, perdita di pacchetti. La violazione di uno SLA è generalmente associata al pagamento di una penale da parte del responsabile, e questo rende fondamentale effettuare regolarmente misure degli indicatori prestazionali. I sistemi di misura attivi inviano pacchetti aggiuntivi di sondaggio sulla rete oggetto della misura; questo, oltre a perturbare le prestazioni della rete, permette la misura sui soli pacchetti di sondaggio, ed introduce una forte dipendenza tra la frequenza di invio di questi ultimi e la qualità della misura ottenuta. D’altra parte, i sistemi di misura passivi non iniettano traffico aggiuntivo ma hanno forti limiti sulla possibilità di scambiare informazioni tra due punti della rete (utile, ad esempio, per misure di ritardo one way). La mia ricerca in questo ambito si propone di combinare i vantaggi degli approcci attivi e passivi superandone i limiti. La tecnica proposta prevede l’utilizzo di un “covert channel” tra gli apparati coinvolti nella misura, ovvero un canale di comunicazione basato su dati che, pur essendo normalmente trasmessi sulla rete, non hanno un contenuto informativo significativo e vengono del tutto tralasciati dai router intermedi attraversati. L’applicazione di questa tecnica alla misura di prestazioni di reti è descritta in [14]. Per la suddetta tecnica è stato anche registrato un brevetto [17].

  • Per offrire connettività tra le diverse sedi geograficamente distribuite di un ISP, un provider può predisporre la propria rete di backbone per il servizio di transito mediante opportune tecnologie (tipicamente, VPN MPLS o VPLS). Al fine di garantire un adeguato livello della qualità dei servizi offerti, è fondamentale che tali tecnologie operino in modo efficiente ed ininterrotto. Un ruolo fondamentale nel garantire questa operatività è giocato dal monitoraggio dello stato della rete. Sebbene esistano moltissimi strumenti, anche commerciali, orientati a perseguire questo obiettivo, nessuno combina in modo efficace le seguenti caratteristiche: possibilità di verificare gli effetti di un particolare evento (guasto, cambiamento di configurazione) su tutta la rete; non intrusività del monitoraggio; interoperabilità, basata sull’utilizzo di tecnologie standard; compatibilità con diverse tecnologie oggetto del monitoraggio; visualizzazione grafica intuitiva dell’evoluzione dello stato della rete. Un primo risultato conseguito in questa direzione è contenuto in [23].

  • Le scelte fatte per l’instradamento del traffico all'interno della rete di un ISP sono molto rilevanti per il funzionamento efficiente di diversi servizi che l’ISP offre ai propri customer, dalla cui qualità dipendono anche i guadagni dell’ISP stesso. Di conseguenza, è fondamentale che l’ISP possa avere un controllo a grana fine dei cammini intrapresi dal traffico dati all’interno della propria rete, in modo da garantire l’efficienza dei servizi offerti e, non meno importante, il soddisfacimento di Service Level Agreements (SLA). Diversi approcci e tecnologie attualmente disponibili (in particolare, MPLS) offrono strumenti limitati (es. RSVP TE), complessi (es. metriche OSPF) o inefficaci per il controllo dei cammini intrapresi dal traffico. D’altra parte, ci sono recenti contributi di ricerca che costituiscono un ottimo punto di partenza per risolvere questo problema, ma sono tuttavia privi di alcune caratteristiche che ne consentano l’applicazione all'interno della rete di un ISP. L’obiettivo di questa area di ricerca è di definire algoritmi per un nuovo control plane per l’instradamento interno che abbia le seguenti caratteristiche: sia progettato per l’utilizzo all’interno della rete di un ISP; consenta un controllo a grana fine dei cammini intrapresi dal traffico dati, mediante opportune primitive di configurazione; sia scalabile grazie al fatto che i cambiamenti nell’instradamento sono propagati soltanto nella porzione di rete che ne è effettivamente influenzata; supporti la configurazione indipendente di diverse porzioni di rete senza la necessità di conoscere la configurazione dell’intera rete; sia robusto rispetto ai guasti grazie all’utilizzo di multipath routing; supporti l'applicazione di diversi livelli di Quality of Service (QoS); sia indipendente dallo specifico data plane utilizzato nella rete dell’ISP; possa essere installato incrementalmente e coesistere con altri control plane. I primi risultati di questa ricerca sono stati pubblicati in [24].

Un altro tema fondamentale della mia attività di ricerca è costituito dall’emulazione delle reti di calcolatori. L’emulazione è uno strumento estremamente efficace per effettuare esperimenti in un ambiente che sia arbitrariamente complesso, pur non richiedendo la disponibilità di apparati fisici, ed isolato da reti in produzione, garantendo dunque la possibilità di sperimentare senza interrompere la disponibilità di servizi critici. Il sistema Netkit (http://www.netkit.org/), del quale sono attualmente project leader e principale sviluppatore, è un emulatore software che riproduce fedelmente le caratteristiche ed il comportamento di una rete reale, incluse le modalità di interazione con gli apparati. In Netkit è possibile configurare facilmente “laboratori virtuali” che realizzano topologie arbitrariamente complesse, e sfruttare le numerose tecnologie già incluse nel pacchetto per emulare il comportamento di protocolli di routing e moltissimi servizi di rete (Web, DNS, Email, condivisione file, monitoraggio e firewalling, ecc.). L’ampia comunità di utenti che ruota intorno a Netkit è costituita da operatori, interessati a sperimentare nuove configurazioni di rete prima di metterle in opera, da ricercatori, interessati a verificare la validità di risultati ottenuti con strumenti formali, e da insegnanti, che traggono notevole vantaggio da una piattaforma di sperimentazione che può essere messa a disposizione dei singoli studenti. Tra i maggiori rappresentanti di questa comunità figurano la Rete Italiana dell’Università e della Ricerca GARR e diverse Università ed istituti in Italia (Università Roma Tre, Università La Sapienza, Università della Calabria, Università di Pisa), Spagna (Universidad Rey Juan Carlos, Escuela Politécnica Superior della Fundación Universitaria San Pablo CEU), Francia (INSA de Rouen), Regno Unito (De Montfort University, Loughborough University), Russia (Moscow State Technical University), Ucraina (Computer Academy SHAG), Brasile (Universidade de São Paulo) e Australia (University of Adelaide). Oltre all’attività di coordinamento del progetto ed al supporto alla comunità di utenti, tra i miei principali contributi a Netkit figurano l’aggiunta di nuove funzionalità, il miglioramento dell’usabilità, della stabilità e dell’efficienza, la produzione di laboratori virtuali che descrivono scenari avanzati e la preparazione di materiale didattico a corredo dei laboratori. Maggiori informazioni sul progetto, ivi incluse l’architettura, le funzionalità ed alcuni esempi significativi di utilizzo di Netkit, sono documentate in [10], [5], oltre che sul sito web del progetto.

Oltre ad attività strettamente correlate all’ambito delle reti, la mia attività di ricerca affronta anche i temi che seguono.



  • Le tecnologie RFID (Radio Frequency IDentification) includono dispositivi, protocolli e software di comunicazione finalizzati all’acquisizione automatica di informazioni identificative mediante prossimità. Un sistema di comunicazione RFID utilizza segnali radio per leggere/scrivere su un “tag” elettronico (tipicamente un’etichetta contenente un chip e un’antenna, oppure un sensore dotato di un trasmettitore radio). Le informazioni ottenute dal tag vengono poi trattate e memorizzate utilizzando opportuni software middleware. La mia ricerca in questo ambito è finalizzata allo studio di soluzioni per rendere sicuro il trattamento di dati provenienti da RFID, con particolare riferimento all’ambito della catena logistica. Vista la criticità di questi sistemi per il trasporto di merci, la possibilità di rendere sicure le comunicazioni RFID costituisce un notevole valore aggiunto. Alcuni risultati di questa ricerca sono contenuti in [15], [18].

  • Il “graph drawing” è una disciplina che studia tecniche ed algoritmi utilizzati per ottenere rappresentazioni visuali di grafi nel rispetto di criteri che migliorano la qualità del disegno. Esempi di questi criteri sono l’assenza di sovrapposizioni tra archi (planarità), il posizionamento dei nodi a distanze opportune l’uno dall’altro, l’utilizzo di segmenti orizzontali o verticali per rappresentare gli archi o la minimizzazione del numero di piegamenti con cui viene rappresentato ciascun arco. Il mio contributo in questo ambito si è focalizzato su tecniche per la rappresentazione planare simultanea di alberi e grafi. Questa esigenza si manifesta tipicamente quando sia necessario visualizzare diversi tipi di relazione tra lo stesso insieme di oggetti; ad esempio, in una mappa cartografica, le linee di autobus e treni. L’analisi del problema ha portato alla realizzazione di un’applicazione di supporto allo studio di questa tecnica di disegno, presentata in una delle più note conferenze internazionali sul graph drawing [9].

Le attività sopra descritte hanno dato luogo alle pubblicazioni elencate di seguito.

Pubblicazioni su Riviste Internazionali

08/2012 [22]

L. Cittadini, G. Di Battista, M. Rimondini

On the Stability of Interdomain Routing

  • ACM Computing Surveys, Volume 44, Issue 4

12/2011 [21]

L. Cittadini, M. Rimondini, S. Vissicchio, M. Corea, G. Di Battista

From Theory to Practice: Efficiently Checking BGP Configurations for Guaranteed Convergence

  • IEEE Transactions on Network and Service Management, Volume 8, Issue 4

08/2011 [20]

L. Cittadini, G. Di Battista, M. Rimondini, S. Vissicchio

Wheel + Ring = Reel: the Impact of Route Filtering on the Stability of Policy Routing

  • IEEE/ACM Transactions on Networking, Volume 19, Issue 4

11/2007 [8]

L. Colitti, G. Di Battista, M. Patrignani, M. Pizzonia, M. Rimondini

Investigating Prefix Propagation through Active BGP Probing

  • Special issue of the Elsevier Journal on Microprocessors and Microsystems, Volume 31, Issue 7

Pubblicazioni a Conferenze Internazionali

04/2012 [23]

G. Di Battista, M. Rimondini, G. Sadolfo

Monitoring the Status of MPLS VPN and VPLS Based on BGP Signaling Information

  • Network Operations and Management Symposium (NOMS 2012), Maui, Hawaii

  • Pubblicazioni accettate: 26.2%

10/2010 [19]

L. Cittadini, G. Di Battista, T. Erlebach, M. Patrignani, M. Rimondini

On the Complexity of Checking the Gao Rexford Conditions

  • International Conference on Network Protocols (ICNP 2010), Kyoto, Giappone

  • Pubblicazioni accettate: 18.2%

06/2010 [18]

P. F. Cortese, F. Gemmiti, B. Palazzi, M. Pizzonia, M. Rimondini

Efficient and Practical Authentication of PUF based RFID Tags in Supply Chains

  • International Conference on RFID Technology and Applications (RFID TA 2010), Canton, Cina

10/2009 [16]

L. Cittadini, G. Di Battista, M. Rimondini, S. Vissicchio

Wheel + Ring = Reel: the Impact of Route Filtering on the Stability of Policy Routing

  • International Conference on Network Protocols (ICNP 2009), Princeton, USA

  • Pubblicazioni accettate: 18%

08/2009 [14]

M. Cola, G. De Lucia, D. Mazza, M. Patrignani, M. Rimondini

Covert Channel for One Way Delay Measurements

  • International Conference on Computer Communications and Networks (ICCCN 2009), San Francisco, USA

  • Pubblicazioni accettate: 29.5%

06/2009 [12]

L. Cittadini, M. Rimondini, M. Corea, G. Di Battista

On the Feasibility of Static Analysis for BGP Convergence

  • International Symposium on Integrated Network Management (IM 2009), New York, USA

  • Pubblicazioni accettate: 32.8%

12/2008 [13]

L. Cittadini, G. Di Battista, M. Rimondini

(Un) Stable Routing in the Internet: A Survey from the Algorithmic Perspective

  • Invited talk all’International Workshop on Graph-Theoretic Concepts in Computer Science (WG 2008), Durham, U.K.

03/2008 [10]

M. Pizzonia, M. Rimondini

Nekit: Easy Emulation of Complex Networks on Inexpensive Hardware

  • International Conference on Testbeds and Research Infrastructures for the Development of Networks and Communities (TridentCom 2008), Innsbruck, Austria

  • Pubblicazioni accettate: 43%

09/2007 [9]

P. Angelini, P. F. Cortese, F. Frati, M. Patrignani, M. Rimondini

The Simultaneous Planarity Game

  • Poster all’International Symposium on Graph Drawing 2007, Sydney, Australia

09/2006 [1]

G. Di Battista, T. Refice, M. Rimondini

How to Extract BGP Peering Information from the Internet Routing Registry

  • ACM SIGCOMM MineNet Workshop 2006, Pisa (PI)

  • Pubblicazioni accettate alla conferenza SIGCOMM 2006: 12.4%

02/2006 [2]

L. Colitti, G. Di Battista, M. Patrignani, M. Pizzonia, M. Rimondini

Investigating Prefix Propagation through Active BGP Probing

  • ISCC 2006 (IEEE Symposium on Computers and Communications), Pula (CA)

  • Pubblicazioni accettate: 46.3%

03/2005 [3]

G. Di Battista, M. Patrignani, M. Pizzonia, M. Rimondini

Towards Optimal Prepending for Incoming Traffic Engineering

  • IPS MoMe 2005 (3rd International Workshop on Internet Performance, Simulation, Monitoring and Measurements), Varsavia, Polonia

  • Pubblicazioni accettate: 64.3%

03/2004 [4]

M. Rimondini, M. Pizzonia, G. Di Battista, M. Patrignani,

Algorithms for the Inference of Commercial Relationships between Autonomous Systems: Results Analysis and Model Validation

  • IPS 2004 (International Workshop on Inter-Domain Performance and Simulation), Budapest, Ungheria

  • Pubblicazioni accettate: 70.3%

Rapporti Tecnici

03/2013 [24]

M. Chiesa, G. Lospoto, M. Rimondini, G. Di Battista

Intra Domain Pathlet Routing

  • Rapporto Tecnico arXiv:1302.5414, Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi Roma Tre

06/2009 [15]

P. F. Cortese, F. Gemmiti, B. Palazzi, M. Pizzonia, M. Rimondini

Efficient and Practical Authentication of PUF based RFID Tags

  • Rapporto Tecnico RT-DIA-150 2009, Dipartimento di Informatica e Automazione, Università degli Studi Roma Tre

07/2008 [11]

L. Cittadini, G. Di Battista, M. Rimondini

How Stable is Stable in Interdomain Routing: Efficiently Detectable Oscillation Free Configurations

  • Rapporto Tecnico RT-DIA-132-2008, Dipartimento di Informatica e Automazione, Università degli Studi Roma Tre

01/2007 [5]

M. Rimondini

Emulation of Computer Networks with Netkit

  • Rapporto Tecnico RT-DIA-113-2007, Dipartimento di Informatica e Automazione, Università degli Studi Roma Tre

05/2006 [6]

G. Di Battista, T. Refice, M. Rimondini

How to Extract BGP Peering Information from the Internet Routing Registry

  • Rapporto Tecnico RT DIA 108 2006, Dipartimento di Informatica e Automazione, Università degli Studi Roma Tre

06/2005 [7]

L. Colitti, G. Di Battista, M. Patrignani, M. Pizzonia, M. Rimondini

Active BGP Probing

  • Rapporto Tecnico RT DIA 102 2005, Dipartimento di Informatica e Automazione, Università degli Studi Roma Tre

Brevetti

10/2012 [17]

M. Cola, G. De Lucia, D. Mazza, M. Patrignani, M. Pizzonia, M. Rimondini

Metodo per la Misura Passiva del Ritardo One Way e del Numero di Pacchetti Persi in Reti di Telecomunicazioni Basate su Pacchetti

  • Classe IPC brevetto: H04L12/26 (Electricity; Electric Communication Technique; Transmission of Digital Information; Data Switching Networks; Monitoring Arrangements, Testing Arrangements)

  • Numero brevetto: 0001395875

Riconoscimenti

06/2006

Vincitore di un Best Paper Award nell’ambito della conferenza IEEE Symposium on Computers and Communications (ISCC 2006).

Presentazioni e Tutorial

04/2012

G. Di Battista, M. Rimondini, G. Sadolfo

Monitoring the Status of MPLS VPN and VPLS Based on BGP Signaling Information

  • Presentazione tenuta nell’ambito della conferenza NOMS 2012, Maui, Hawaii

10/2010

L. Cittadini, G. Di Battista, T. Erlebach, M. Patrignani, M. Rimondini

On the Complexity of Checking the Gao Rexford Conditions

  • Presentazione tenuta nell’ambito della conferenza ICNP 2010, Kyoto, Giappone

09/2010

L. Cittadini, G. Di Battista, T. Erlebach, M. Patrignani, M. Rimondini

On the Complexity of Checking the Gao Rexford Conditions

  • Seminario presso il Dipartimento di Informatica e Automazione dell’Università Roma Tre

10/2009

M. Rimondini

Architettura di Netkit

  • Presentazione su invito al Linux Day 2009 (nona edizione), Firenze

08/2009

M. Cola, G. De Lucia, D. Mazza, M. Patrignani, M. Rimondini

Covert Channel for One Way Delay Measurements

  • Presentazione tenuta nell’ambito della conferenza ICCCN 2009, San Francisco, USA

07/2009

M. Rimondini

A Survey on the State of the Art on RFID Security

  • Presentazione tenuta nell'ambito delle “Giornate di Studio su Identificazione a Radiofrequenza nei Trasporti e nella Logistica: Sviluppi Attuali e Prospettive della Ricerca”

03/2008

M. Pizzonia, M. Rimondini

Nekit: Easy Emulation of Complex Networks on Inexpensive Hardware

  • Presentazione tenuta nell’ambito dell’International Conference on Testbeds and Research Infrastructures for the Development of Networks and Communities (TridentCom 2008), Innsbruck, Austria

03/2007

M. Rimondini

Interdomain Routing Policies in the Internet: Inference and Analysis

  • Difesa del Dottorato di Ricerca in Informatica e Automazione

10/2006

M. Rimondini, T. Refice

IRR Analysis Service

  • Presentazione tenuta nell’ambito del RIPE Meeting 53, Amsterdam (Olanda)

09/2006

G. Di Battista, T. Refice, M. Rimondini

How to Extract BGP Peering Information from the Internet Routing Registry

  • Presentazione tenuta nell’ambito della conferenza ACM SIGCOMM MineNet Workshop 2006, Pisa (PI)

02/2006

M. Rimondini

Emulating Computer Networks with Netkit

  • Tutorial tenuto nell’ambito del workshop IPS MoMe 2006 (4th International Workshop on Internet Performance, Simulation, Monitoring, and Measurement), Salisburgo, Austria

07/2005

I. Stojmenovic, M. Russell, B. Vukojevic

Depth First Search and Location Based Localized Routing and QoS Routing in Wireless Networks

  • Presentazione tenuta nell’ambito del Corso di Dottorato su Sensor Networks e Ad Hoc Networks

07/2005

J. Madhavan, P. A. Bernstein, E. Rahm

Generic Schema Matching with Cupid

  • Presentazione tenuta nell’ambito del Corso di Dottorato su Fondamenti della Teoria delle Basi di Dati e Applicazione alla Gestione e Integrazione di Schemi

03/2005

G. Di Battista, M. Patrignani, M. Pizzonia, M. Rimondini

Towards Optimal Prepending for Incoming Traffic Engineering

  • Presentazione tenuta nell’ambito della conferenza IPS 2005 (3rd International Workshop on Internet Performance, Simulation, Monitoring and Measurements), Varsavia, Polonia

11/2004

M. Rimondini, L. Colitti,

Web Service Coordination: Concrete Proposals for Protocol Infrastructure

  • Presentazione tenuta nell’ambito del corso di Dottorato su Middleware and Web Services

09/2004

S. Redon, Y. J. Kim, M. C. Lin, D. Manocha,

Fast Continuous Collision Detection for Articulated Models

  • Presentazione tenuta nell’ambito del corso di Dottorato sugli Ambienti PLM (Product Lifecycle Management)

05/2004

A. Borodin, R. El-Yaniv,

Request Answer Games

  • Presentazione tenuta nell’ambito del corso di Dottorato su Algoritmi OnLine

04/2004

T. Erlebach, A. Hall, T. Schank,

Classifying Customer Provider Relationships in the Internet

  • Presentazione tenuta nell’ambito del corso di Ottimizzazione Combinatoria

03/2004

M. Rimondini, M. Pizzonia, G. Di Battista, M. Patrignani,

Algorithms for the Inference of Commercial Relationships between Autonomous Systems: Results Analysis and Model Validation

  • Presentazione tenuta nell’ambito della conferenza IPS 2004 (International Workshop on Inter-Domain Performance and Simulation), Budapest, Ungheria

Partecipazione a Progetti

2012 ?

Partecipazione al progetto EU FP7 STREP “Leone: from Global Measurements to Local Management”, coordinato da Philip Eardley (British Telecom).

2008 2011

Partecipazione al progetto FIRB “Sistema avanzato di tracciatura delle merci nei trasporti intermodali”, coordinato dal prof. Dario Pacciarelli (Università degli Studi Roma Tre).

2006-2008

Partecipazione al progetto FET Open DELIS (Dynamically Evolving, Large scale Information Systems), coordinato dal prof. Friedhelm Meyer auf der Heide (Universität Paderborn) e dal prof. Stefano Leonardi (Università di Roma “La Sapienza”).

11/2004 11/2006

Partecipazione al progetto ALGO NEXT (ALGOrithms for the NEXT generation Internet and Web: Methodologies, Design and Applications), coordinato dal prof. Giuseppe F. Italiano e parzialmente finanziato dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).

Attività di Supporto a Conferenze

06/2012

Membro del Comitato di Programma della VI Conferenza Italiana sul Software Libero.

06/2010

Membro del Comitato di Programma della IV Conferenza Italiana sul Software Libero.

06/2009

Membro del Comitato di Programma della III Conferenza Italiana sul Software Libero.

Attività di Revisione per Pubblicazioni Internazionali

2009 2012

Revisore per un capitolo dell’Handbook of Graph Drawing and Visualization, edito da Roberto Tamassia, di futura pubblicazione da parte di CRC Press.

01/2009

Revisore per il journal Software: Practice and Experience, edito da Wiley.

07/2007

Revisore di articoli per la conferenza NSTools 2007 (International Workshop on Network Simulation Tools).

02/2005

Revisore di articoli per la conferenza WEA 2005 (4th International Workshop on Efficient and Experimental Algorithms).

Partecipazione a Conferenze/Corsi

04/2012

NOMS 2012 (IEEE Network Operations and Management Symposium), Maui, Hawaii

11/2010

RIPE Meeting 61, Roma

10/2010

ICNP 2010 (18th IEEE International Conference on Network Protocols), Kyoto, Giappone

11/2009

Partecipazione al 6° NaMeX Meeting (Nautilus Mediterranean Exchange point)

08/2009

ICCCN 2009 (18th International Conference on Computer Communications and Networks), San Francisco, USA

03/2008

TridentCom 2008 (4th International Conference on Testbeds and Research Infrastructures for the Development of Networks and Communities), Innsbruck, Austria

2007-2008

Partecipazione a diversi Meeting NaMeX (Nautilus Mediterranean Exchange)

10/2006

RIPE Meeting 53, Amsterdam (Olanda)

09/2006

SIGCOMM 2006 (ACM SIGCOMM Conference), Pisa (PI)

06/2006

ISCC 2006 (IEEE Symposium on Computers and Communications), Pula (CA)

02/2006

IPS MoMe 2006 (4th International Workshop on Internet Performance, Simulation, Monitoring and Measurement), Salisburgo, Austria

09/2005

FOSAD 2005 (5th International School on Foundations of Security Analysis and Design), Bertinoro (FC)

03/2005

IPS MoMe 2005 (3rd International Workshop on Internet Performance, Simulation, Monitoring and Measurement), Varsavia, Polonia

07/2004

AGATE 2004 (1st Bertinoro Workshop on Algorithmic Game Theory), Bertinoro (FC)

03/2004

IPS 2004 (2nd International Workshop on Inter Domain Performance and Simulation), Budapest, Ungheria



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