Enciclopedia liebig 1 (3 L) 0901 0950 (1907 1908)



Yüklə 1,99 Mb.
səhifə27/36
tarix03.11.2017
ölçüsü1,99 Mb.
#29030
1   ...   23   24   25   26   27   28   29   30   ...   36




0935

Handarbeiten (weibliche)

Lavori femminili

Travaux féminins

Vorderseite - Fronte - Côté antérieur

a) Stickerei

b) Porzellanmalere

c) Künstliche Blumen

d) Spitzenklöppeln

e) Miniaturmalerei

f) Lederpunzen - Brandmalerei

a) la tappezzeria

b) la pittura sulla porcellana

c) i fiori artificiali

d) i merletti - valenciennes

e) la miniatura

f) il cuoio - la piroincisione

a) la tapissérie

b) les fleurs artificielles

c) la peinture sur porcelaine

d) valenciennes

e) la miniature

f) le cuir - la pirogravure

Rückseite - Retro - Verso

a) SPITZENKLÖPPELN - Valenciennes.

Spitzen sind zarte, weitmaschige Gewebe, die durch Zwirnen, Flechten oder Schlingen hergestellt werden und auf durchbrochenem Zellengrund die verschiedensten Muster zeigen. Je nach dem die Muster verbindenden Fadennetz unterscheidet man Gulpure- und Grund- oder Reseauspitzen. Beide Arten können durch Klöppeln oder durch Aufhalten mit Nadeln hergestellt werden. Die Klöppel sind etwa 10 cm lange Holzspulen auf die der zu verarbeitende Zwirn aufgewickelt wird. Das Spitzenklöppeln ist eine sehr mühsame, ausserordentllchc Geduld und Sorgfalt erheischende Arbeit. Die Brüsseler Spitzen sind die feinsten von allen, doch sind auch die von Valenciennes berühmt und werden hoch bezahlt.

b) KÜNSTLICHE BLUMEN

Schon in mittelalterlichen Verzeichnissen von fahrender Habe findet man künstliche Blumen erwähnt. Das waren jedoch hauptsächlich aus Edelmetallen hergestellte Erzeugnisse des Goldschmiedekunst. Erst gegen Ende des 17. Jahrhunderts begann die Verfertigung von künstlichen Blumen aus Papier und Stoffen, die im 18. Jahrhundert eine ausserordentliche Entwicklung erreichte. Ganz besonders geschätzt wurden die aus Seidenstoffen hergestellten sogenannten „LyonerBlumen“, die auch zum Tafelschmuck dienten. Gegenwärtig macht man künstliche Blumen aus allen möglichen Materialien, wie Leder, Holzspäne, Wachs, Porzellan, Kautschuk, Celluloid. Frankreich und Deutschland behaupten auf diesem Gebiet ebenbürtig den hochsten Rang.

c) PORZELLANMALEREI.

Zur Ausübung dieser recht schwierigen Kunst sind nicht nur Geschmack und Tüchtigkeit ist Zeichnen erforderlich, sondern man muss auch hinreichend in der Farbenkunde bewandert sein und vor allem eine sehr geschickte Hand besitzen. Die Farben werden mit dem Pinsel entweder auf die Glasur des fertiggebrannten Porzellans aufgetragen und dann wird die Malerei in sog. Muffeln besonders eingebrannt, oder aber das Porzellan wird vor dem Glasieren bemalt und dann erst glasiert und gebrannt, was das sogenannte Unterglasurverfahren darstellt. Auch jetzt noch ist die Porzellanmalerei, wie sie es schon früher, um die Mitte des 18. Jahrhunderts bis zur ersten französischen Revolution war, eine Lieblingsbeschäftigung kunstübender Damen. In Kunstgewerbemuseen findet man Meisterstücke dieses Kunstzweiges.

d) MINIATURMALEREI.

Aus der Buchmalerei ist die Miniaturmalerei entstanden; sie schafft Bilder in ganz kleinem Massstabe, gewöhnlich auf Atlas oder auf Elfenbein gemalt, mit Farben, die im Gummiwasser aufgelöst sind. Die Mönche in den Klöstern schrieben nicht nur die Bücher ab, sie statteten sie uch mit zierlichen Bildchen aus. Nach und nach entwickelte sich die Miniaturmalerei als besondere Kunst; ihren Höhepunkt erreichte sie in der Zeit vor Erfindung der Photographie, denn diese erst hat den Gebrauch verdrängt, von Familienangehörigen, Freunden usw. Miniaturbildnisse anfertigen zu lassen.

e) LEDERPUNZEN UND BRANDMALEREI.

Das Punzen des Leders kam schon im 12. Jahrhundert zur Anwendung, dann geriet er während länger Zeit in Vergessenheit und lebte erst zu Ende des 19. Jahrhunderts glänzend wieder auf. Das Verfahren ist etwa folgendes; auf das leicht aufgefeuchtete Leder wird eine Zeichnung übertragen, deren Umrisse man mit scharfem Messer aufritzt; dann wird der Grund zwischen den Umrissen mittelst verschieden geformter Eisen durch Hammerschläge niedergepresst. Es können auch erhabene Arbeiten ausgeführt werden, dadurch dass man an den betreffenden Stellen etwas zum Ausfüllen unter das Leder - legt. - Bei der Brandmalerei werden mit einem glühenden Metallslift auf einer Tafel von möglichst, gleichmässigen, wenig gemassertem Holze, meist Lindenholz Zeichnungen in mehr oder weniger tiefen Linien eingebrannt. Der dazu benutzte Brennstift trägt an der Spitze einen kleinen hohlen Kegel aus Platina, der über einer Spiritusflamme erhitzt und dann durch Benzindämpfe glühend erhalten wird.

f) STICKEREI.

Die Art und Weise, wie diese Kunst ausgeübt wird, ist ziemlich allgemein bekannt; aus Fäden von Wolle, Seide. Silber oder Golddraht lässt man auf der Unterlage, die gewohnlich in einen Rahmen gespannt ist, vermittelst der Nadel malerische Gebilde entstehen. Schon im grauen Altertum war diese Kunstfertigkeit bekannt, die Dichter des Mittelalters besangen sie und zur Zeit Ludwigs XV von Frankreich beschäftigten sich selbst die Herren der vornehmsten Gesellschaft, sogar der König, am Stickrahmen. Ueberaus feine Stickereien aus jener Zeit bergen die Schlösser von Versailles, Trianon und Fontainebleau.

a) I MERLETTI VALENCIENNES.

Il merletto si fa coll'ago e coi fusi: pel primo si distendono, innanzi tutto, alcuni fili d'imbastitura secondo un disegno tracciato sulla carta o sulla pergamena, e questi fili servono di sostegno ai punti che poi formeranno il tessuto; pel secondo il tessuto si forma incrociando ed intrecciando dei fili avvolti per un capo sopra un fusetto e per l'altro fissato con degli spilli su un arnese detto cuscinetto, telaio o tombolo secondo la forma. Il disegno da riprodurre è segnato e traforato su un cartoncino o pergamena che si fissa sopra un telaio, e gli spilli che trattengono i punti sono conficcati nei fori. I merletti di Valenciennes figurano fra i più celebri fatti col fuso: dessi furono magistralmente imitati in Italia dalle abili operaie di Cantù.

b) I FIORI ARTIFICIALI.

Gli inventari medioevali fanno già menzione dei fiori artificiali, ma erano specialmente in metalli preziosi e fatti dagli orafi. Fu soltanto verso lo scorcio del XVII° secolo che incominciò la fabbricazione dei fiori artificiali di carta o in tessuto, e questa fabbricazione accennò a toccare la perfezione fino dal XVIII° secolo. I più ricercati erano i fiori di stoffe seriche, chiamati fiori di Lione. Si eseguivano anche delle ornamentazioni complete e dei trionfi per tavolo di una complicazione rara. I fiori artificiali, l'industria dei quali impiega oltre 30.000 operaie e rappresenta un valore commerciale superiore ai 30.000.000, sono ai dì nostri quasi esclusivamente usati nelle acconciature femminili ed in ispecie nelle pettinature.

c) LA PITTURA SULLA PORCELLANA.

La pittura sulla porcellana è un'arte gentile, che richiede non solamente buon gusto e conoscenza di disegno e di colorito, ma anche una grande destrezza di mano. I processi variano secondo che la porcellana sulla quale si lavora sia d'impasto molle o duro. In ambedue i casi la pittura va assoggettata all'azione del fuoco per essere fissata nello smalto che riveste l'oggetto. Ad onta di tali difficoltà questo genere di lavoro è stato molto in voga nella seconda metà del XVIII° secolo fino alla rivoluzione. Le donne di mondo vi si dedicavano con ardore, e certe collezioni annoverano ancora dei saggi bellissimi di opere dovute agli amatori di quel tempo.

d) LA MINIATURA.

La miniatura che deriva dall'alluminatura, è una pittura eseguita in piccolissime dimensioni sulla pergamena o su tavolette d'avorio con colori stemperati in acqua gommata. Quest'arte gentile venne rimessa in onore nel XVII° secolo, dopo che il libro sostitui il manoscritto e fu particolarmente in voga nella seconda metà del XVIII° fino verso il 1820. In quell'epoca occupava con vantaggio, nei costumi e nelle relazioni affettuose, il posto assegnato oggi alla fotografia. Molte donne vi si dedicarono ed alcune con onere ragguardevoli, lasciarono un nome celebre: Sofia Cheron e la signóra Vigée-Lebrun nel XVIII° secolo, le signore di Mirbel e Herbelin nel XIX°.

e) IL CUOIO - LA PIROINCISIONE.

Il cuoio sbalzato è stato usato fino dal XII° secolo. Questo processo di ornamentazione, per lungo tempo abbandonato, tornò in auge verso la fine del XIX° secolo ed assurse a vera arte per opera di abili amatori. I rilievi si formavano incollando una sostanza plastica sotto il cuoio lievemente inumidito e steso sopra un piano rigido e duro; si ottenevano poi i desiderati effetti con degli sbalzatoi e dei punteruoli smussati che battevano col martello. Nella piroincisione si incidono delle tavolette di legno ben piallate e preventivamente disegnate, con punte tubolari ìn platino arroventate ed una lampada ad antiene l'istrumento alla necessaria temperatura con vapori di benzina spinti nel tubo della punta dalla pressione di una pera di gomma.

f) LA TAPPEZZERIA.

La tappezzeria, come arte femminile, consiste in disegni riprodotti all'ago con fili di lana, di seta, d'oro o d'argento sopra un canevaccio generalmente teso su un telaio. Quest'arte che risale alla più remota antichità, è spesso celebrata nei poemi medioevali. Onorata in tutti i tempi divenne una vera passione nell'alta società sotto Luigi XV°, la quale si estese fino agli uomini, e lo stesso re non ne andò immune. A quell'epoca si eseguivano dei rivestimenti di mobili e dei cortinaggi di una grandezza e di una ricchezza sorprendenti e dei quali ancor oggi si possono vedere degli splendidi saggi nei palazzi di Versailles, di Trianone di Fontainebleau.

a) LA DENTELLE

La dentelle se fait à l'aiguille ou aux fuseaux. Pour la première, on jette d’abord quelques fils de bâti suivant un dessin tracé sur papier ou sur parchemin et ces fils servent de support pour rattacher les points qui formeront le tissu. Pour la seconde, le tissu est formé en croisant et en tressant des fils enroulés d'un bout sur un petit fuseau et fixés de l’autre par des épingles sur un métier appelé coussin, carreau ou tambour suivant sa forme. Le dessin à faire est tracé et piqué sur une carte ou un parchemin qu’on pose sur le métier, et les épingles qui arrêtent les points sont plantées dans les piqûres. Les dentelles de Valenciennes sont parmi les plus célèbres dentelles faites aux fuseaux.

b) LA FLEUR ARTIFICIELLE.

Les inventaires de moyen-âge mentionnent déjà les fleurs artificielles, mais celles-ci sont surtout en métaux précieux et sont exécuté par les orfèvres. C'est seulement à la fin du XVIIe siècle qu’on se mit à fabriquer des fleurs artificielles en papier ou en tissu, et cette fabrication commença d'approcher à la perfection des le XVIIIe siècle. Les plus recherchés étaient les fleurs en etoffe de soie, dites fleurs de Lyon. On exécutait ainsi des décorations complètes et des surtouts de table d’une complication rare. Les fleurs artificielles, dont l'industrie occupe plus de 30.000 ouvrières leur et dont la valeur marchande représente plus de 30 millions, sont employées, aujourd'hui, presqu'uniquement à la toilette des femmes, surtout à la coiffure.

c) LA PEINTURE SUR PORCELAINE.

La peinture sur porcelaine est un art délicat, qui exige non seulement du goût et et la science du dessin et des couleurs, mais encore une grande habileté de main. Les procédés diffèrent d’ailleurs selon que l’on travaille sur de la porcelaine à pâte tendre ou sur de la porcelaine à pâte dure. Dans les deux cas la peinture doit être sousmise à l’action du feu pour être fixée dans l’émail qui recouvre la pièce. Malgré ces difficultés, ce genre de travail a été en grande vogue dans la seconde moitié du XVIIIe siècle jusqu’à la Révolution. Les femmes du monde s'y adonnaient avec passion et certaines collections conservent encore de charmants spécimens d'œuvres exécutées à cette époque par des amateurs.

d) LA MINIATURE

La miniâture, qui dérive de l'enluminure, est une peinture exécutée en très petites dimensions sur vélin ou sur des tablettes d'ivoire avec des couleurs déjà détrempées dans de l'eau gommée. Lorsque le livre remplaça le manuscrit, cet art délicat, fut remis en honneur au XVIIe siècle et fut parliculièrement en vogue dans la seconde moitié du XVIIIe et jusque vers 1820. A cette époque il tenait avec avantage dans les mœurs et dans les rélations affectueuses la place donnée aujourd'hui à la photographie. Beaucoup de femmes s'y appliquaient et plusieurs, avec des œuvres remarquables, ont laissé un nom célèbre: Sophie Chéron et Mme Vigée-Lebrun au XVIIIe siècle, Mme de Mirbel et Herbelin au XIXe.

e) CUIR REPOUSSE ET PYROGRAVURE.

Le cuir repoussé a été employé des le XIIe siècle. Ce procédé d’ornementation, abandonné pendant longtemps, a repris faveur vers la fin du XIXe siècle et est devenu un art véritable entre les mains d’amateurs habiles. Les reliefs soutiennent en collant une matière plastique sous cuir légèrement humecté et posé sur une grande surface rigide et dure; on fixe le modèle et les contours avec des emboutissoirs et des poinçons mousses que l’on pousse au marteau. Dans la pyrogravure, on grave des plaques de bois bien planes et préalablement dessinées, au moyen de pointes creuses en platine, rougies sur une lampe à alcool. On maintient l'outil à la température nécessaire par des vapeurs de benzine chassées à travers le tube de la pointe sous la pression d'une poire en caoutchouc.

f) LA TAPISSERIE.

La tapisserie, en tant qu’art féminin, consiste en dessins exécutés à l'aiguille, avec des fils de laine, de soie, d'or ou d'argent, sur un canevas généralement tendu au métier. Cet art qui remonte à la plus haute antiquité, est souvent célébré dans les poèmes du moyen-âge. De tout temps en honneur, il devint sous Louis XV dans la haute société, une véritable passion qui s’étendit jusqu'aux hommes, et le roi lui même en fut atteint. A cette époque on exécutait des dessins de meubles et des tentures d'une grandeur et d'une richesse surprenantes, et dont on peut voir encore les splendides spécimens dans les palais de Versailles, de Trianon et de Fontainebleau.

Yüklə 1,99 Mb.

Dostları ilə paylaş:
1   ...   23   24   25   26   27   28   29   30   ...   36




Verilənlər bazası müəlliflik hüququ ilə müdafiə olunur ©muhaz.org 2024
rəhbərliyinə müraciət

gir | qeydiyyatdan keç
    Ana səhifə


yükləyin