Verona li 12 settembre 1828
La Tua Aff.ma Madre
Maddalena Figlia della Carità65
AD ANGELA BRAGATO
1955(Modena#1828.09.17)
Il viaggio della Canossa, della Pillotti e del loro seguito verso la Romagna è ormai iniziato. Da Modena le dà le prime notizie, che prega trasmettere anche alle altre Case.
V.G.e M. Carissima Figlia
Le scrivo da Modena mia Cara Figlia questa mattina 17 corrente prima di partire per Bologna. Grazie al Signore il nostro viaggio sin qui non poteva essere più felice in ogni rapporto. Tutti stiamo bene. Ti assicuro che la compagnia di Don Davalos 66 fa che non ci accorgiamo neppur di viaggiare per le cose belle, e piene di spirito di Dio che ci racconta, e nello stesso tempo ci diverte.
Ti prego di far saper le mie buone nuove a mia sorella Orti 67 al mio Carlino 68, ed alle altre Case se hai occasione di scrivere che da Rimini poi ti scriverò per tutte. Fa saper le buone nuove di Michele 69 a sua moglie e madre e vorrei che facesti dire al Padre Luigi Medici 70 da parte mia che Don Davalos stà benissimo e che stia quieto che farò certamente quanto posso per governarlo e che mi raccomandi al Signore.
A voi altre non dico niente perchè già sono certa. Da le mie nuove a tutte. Tutte vi lascio nel Cuor Santissimo di Maria
Modena li 17 settembre 1828
Tua Aff.ma Madre
Maddalena Figlia della Carità71
(Timbro partenza) MODENA
All'Ornatissima Signora
La Signora Angela Bragata
Figlia della Carità
Ricapito dal Signor Verdari
alla Porta dei Borsari
VERONA
AD ANGELA BRAGATO
1956(Rimini#1828.09.19)
Da Rimini altre notizie: la Ferrari sta bene e “pare impazzita” dalla gioia per averle riabbracciate. Il Conservatorio di Coriano è in una situazione che esige molto aiuto dal Signore.
Carissima Figlia
Due sole righe ti scrivo da Rimini 72 mia Cara Figlia dove arrivai questo dopo pranzo alle ore sei circa. Trovai la Cara Isabella73 in buona salute. Essa è fuori di se dal giubilo come già mi figurava.
T'assicuro che pare impazzita (Frase autografa della Canossa)
Il Conservatorio 74 abbisogna di molta orazione e di lume del Signore per fare la sua santissima Volontà. Ti raccomando di trovarne quanto puoi. Il nostro viaggio sin qui fù felicissimo. La Cara Isabella ti da mille baci, ed io abbracciandoti di cuore unitamente a tutte le care compagne ti lascio nel Cuor Santissimo di Maria.
Fa il piacere di dare le buone nostre notizie alla moglie di Michele 75come anche al Padre Luigi Medici 76 darai quelle del Signor Don Davalos il quale sta benissimo.
Rapporto al mio Caro Tesoro 77 ancora non so niente.
Di Te Carissima Figlia
Rimini li 19 settembire 1828
Tua Aff.ma Madre Maddalena Figlia della Carità78
Da le mie nuove alle altre Case. Ti ricordo l'affare Buella 79. Ricordati pure di far cancellare la Rosmini 80 dall'associazione Bernardi.
(Timbro partenza) RIMINO 81
(Timbro arrivo) VERONA
22 SET(tembre)
Alla Signora
La Signora Angelina Bragato
Figlia della Carità Ricapito
dal Signor Verdari alla Porta
dei Borsari
VERONA
AD ANGELA BRAGATO
1957(Coriano#1828.09.25)
Tutti stanno bene, lei e i suoi compagni di viaggio, ma proprio, appena arrivati a Coriano, sono iniziate le Missioni, per cui nessuno ha avuto più un momento di respiro, compreso Don D'Avalos e Masina. Tutti però partecipano con vero piacere. Intanto la prega di qualche commissione e, insieme, di trasmettere le loro buone notizie alla moglie di Michele e al superiore del religioso.
V.G. e M. Carissima Figlia
Non le sorprenda la nuova segretaria, e non dubbiti, che Cristina 82 abbia male, che anzi pare impossibile, che se la passi così bene, e possa far tanto. Oggi voleva scriverti assai lungamente e scrivere a qualche altra Casa ma sappi, che sabbato siamo giunte a Coriano83 e sabbato cominciarono le sante Missioni di modo che oggi fu un giorno che tutte quasi pel loro verso non ebbero un momento di respiro avendo le ragazze che domani mattina fanno la prima Comunione, ed ancor io ho istruito quasi tutto il giorno.
Scrivo cogliendo una mezz'ora prima di cena per dirti che sto bene, e che l'Isabella 84pure sta bene, e lavora disperatamente. Ti prego di dar le mie nuove anche alle altre Case. Domenica sera termina la Missione non so se lunedì vi sarà qualche cosa, e poi scriverò.
Niente so dirti del mio Tesoro85 essendo anch'io incerta quando potrò vederlo.
La carta che mia sorella Orti86 dice di avermi restituita, è un suo sbaglio. Me la restituì benissimo le prima volta ma la seconda la diede a mia sorella Sarego87 da dare al Signor Zannini, e la Orti mi mandò il biglietto di detto Signor Zannini occluso nel suo a me diretto ma non mi mandò la carta. Ti prego di farglielo sapere con tanti cordialissimi miei saluti.
Ti raccomando caldamente i manicotti del Principe Vescovo di Trento88 . Don Leonardo 89 dovrebbe essere ritornato a Verona vedi d'informarti e te li raccomando tanto. Ci sarà a Verona anche la mia Durini 90, che abbraccio di cuore. Ti prego dirmi quando avrai occasione di scrivermi se il padre della Pollini 91 sia venuto a prendere la figlia. Non mi ricordo se ti abbia pregato di far scrivere al Signor Caccia 92 che non fu possibile ottenere dal nostro Tribunale la emancipazione dell'Adelaide 93 , e che al primo incontro gli rimanderete le carte, che il nostro Legale di Verona dice, che facendo egli il suo ricorso a Milano quantunque la figlia sia a Verona otterrà il suo intento. Nello stesso tempo se le fai scrivere dalle figlie ma avverti, che sarà necessario o la sotto superiora 94;o la cara Teodora facciano la copia che la figlia gli dica, che siccome vuol sempre domandare quando non vado a Milano a chi ha da consegnare il danaro delle figlie lo previene che questa volta io riceverò per un piacere, che lo consegni alla Teresa superiora95 alla quale diedi una commissione.
Mi rallegrai che la Cara Teodora fosse la segretaria vedendo con questo che stava meglio, ti
prego dirle, che se vuole che andiarno a Burano 96 si rimetta affatto. Tante cose alla mia Betta97.
Sappi che sono tre mattine, che faccio la santa Comunione da questo comprenderai come sto bene non avendo memoria di aver fatto tre comunioni seguenti.
Ti occludo una lettera di Michele 98, che apersi per fare meno invilluppo, la sigillerai senza leggerla, e la manderai a sua moglie.
Il Signor D'Avalos 99 sta benissimo ed e ringiovanito, quando avrai occasione lo farai sapere al Padre Medici 100. Fa sapere le mie notizie a mio fratello101 che suppongo ritornato da Venezia quale tanto saluto.
Ti abbraccio insieme con tutte le altre care compagne a nome pure della Cara Cristina e della segretaria Isabella contentissima di venire a rivederti.
Questa casetta ha bisogno grande di orazione, non ti dimenticare di farlo ancora, che abbracciandoti teneramente ti lascio nel Cuor Santissimo di Maria.
I miei rispetti a Monsignor Ruzzenenti 102, al Signor Don Francesco103, ed al Signor Don Battistino104.
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