2.5.10 Miglioramenti attesi dalla implementazione della UFC-MCQ&S
D. grado e attitudine del programma a effettivo miglioramento e ad apportare un reale valore aggiunto rispetto allo stato dell’arte
La costituzione dell’unità funzionale di coordinamento MCQ&S di fatto accorpa e centralizza molte attività, funzioni e processi che attengono alla qualità interna ed esterna, oggi presenti in parte in differenti aree dell’amministrazione centrale e dei Dipartimenti. Essa pertanto rappresenta per il Politecnico di Bari una reale innovazione di strategia organizzativa in linea con il committment per la diffusione della cultura della qualità e della assicurazione della qualità, e quindi con gli indirizzi forniti dalla European Association for Quality Assurance in Higher Education [ENQA].
L’azione MCQ&S si prefigura come un’iniziativa innovativa rispetto alle soluzioni esistenti nel panorama universitario italiano nel campo della promozione della cultura del miglioramento continuo sostenibile, che si propone di sperimentare una soluzione progettuale per declinare e attuare l’incremento qualitativo delle attività del Politecnico di Bari. Essa pertanto pone le basi per invertire il criterio dell’autoreferenzialità dell’Ateneo barese attraverso un primo passaggio di riorganizzazione delle funzioni strategiche per la gestione, focalizzandosi sulla coerenza e congruenza dei dati e delle conoscenze utili alla gestione del Politecnico di Bari.
Il modello organizzativo proposto, e la conseguente implementazione, possono quindi considerarsi uno step innovativo in linea con le più avanzate applicazioni esistenti a oggi di informatizzazione spinta (vedi il sistema di data warehouse del CINECA [U-GOV]). L’azione MCQ&S pone le basi per una condivisione proattiva e diffusa della cultura del miglioramento continuo della qualità e della sostenibilità, poiché propone uno strumento organizzativo (la unità funzionale di coordinamento) in grado sia di effettuare il deployment delle politiche dell’Ateneo sia di essere supporto alle proposizioni di miglioramento continuo, perché in grado di offrire ausilio tecnico per una visione multivariata e aggiornata dei differenti aspetti gestionali dell’Ateneo.
La proposta di costituzione di una unità funzionale di coordinamento potrà fungere da elemento proattivo rispetto alle politiche di Ateneo in staff, a supporto e affiancamento anche al ruolo più politico che il Presidio di Qualità e gli organi di governo (SA, CdA, Rettore) a tutt’oggi svolgono. In buona sintesi, il ruolo dell’unità funzionale di coordinamento supera la corrispondente “funzione qualità” delle organizzazioni private, in quanto dotata di un vertice di gestione, di autonomia per delega e al contempo di capacità tecnico-operative - per effetto della specializzazione funzionale - tali da poter interpretare concretamente la funzione di miglioramento continuo organizzativo del Politecnico di Bari. Infatti, essa è pensata in modo da poter autonomamente definire e utilizzare modelli di analisi, pannelli di performance, effettuare analisi multivariate di problemi, analisi articolate di sistema rispetto ai differenti aspetti del funzionamento organizzativo proponendo agli organi di governo un supporto decisionale efficace. In tal senso si può supporre anche come un reale vantaggio per le future politiche di innovazione organizzativa e gestionale.
Dal punto di vista quantitativo ed economico è difficile esprimere esattamente una valutazione accurata dei benefici attesi. È ragionevole, parimenti, porre oltre agli indicatori di azione precedentemente riportati, anche due indicatori di performance di controllo per il progetto: indicatore AS-IS di efficienza della valutazione della qualità e della sostenibilità per l’area di formazione e indicatore TO-BE, cioè calcolato a valle della azione di implementazione della UFC MCQ&S. Questi indicatori “di controllo”, nell’arco dei tre anni, consentiranno di avere un database certo sulla efficienza ed efficacia di una azione tipica di routine e di obbligo per rispondere agli obblighi di valutazione ANVUR - specificatamente la valutazione delle soddisfazione degli studenti - che oggi richiedono una serie di attività dislocate in differenti uffici e competenze. L’indicatore di controllo sarà calcolato quindi come indice ponderato composto da tempo medio per reperimento dati relativi alla specifica funzione, la completezza del dato e la accuratezza del dato stesso valutata in termini di congruenza con la realtà operativa per il set di informazioni di obbligo della valutazione ANVUR .
Seguendo le linee di intervento descritte nella presente proposta, un ulteriore vantaggio della implementazione della UFC sarà la connessione dei differenti ambienti deputati alla formazione, alla ricerca e ai servizi esterni. I numerosi laboratori di ricerca interni al Politecnico di Bari, caratterizzati dal loro considerevole patrimonio in termini di competenze interdisciplinari e di apparecchiature, possono rappresentare un luogo fondamentale nell’erogazione di servizi di formazione e/o di sperimentazione per gli stakeholder di alto profilo. In termini di qualità sostenibile, tali laboratori finanziati dalla Regione Puglia attraverso il Bando Reti di Laboratori Pubblici, ben si sposano con la presente proposta in quanto orientati da un lato ai medesimi obiettivi di miglioramento della qualità e sostenibilità a tutti i livelli del settore energetico e dall’altro per propria vocazione naturalmente rivolti all’erogazione di servizi avanzati e attività di ricerca per le imprese, e rappresentano di fatto un anello di congiunzione tra gli ambienti accademici e il comparto industriale. All’interno dei locali a essi destinati può naturalmente svolgersi parte dell’attività prevista dalla azione MCQ&S con particolare riferimento ai servizi di formazione e sperimentazione rivolti agli stakeholder di alto profilo. In un siffatto contesto, in cui le attività di impresa incontrano la ricerca scientifica, i fruitori di tali servizi avranno l’opportunità di formarsi seguendo progetti di casi-studio, attività pratiche e prove effettuate direttamente negli ambienti del Politecnico e più in generale formazione diretta mediante l’affiancamento in situazioni di normale lavoro (training on-the-job).
Dostları ilə paylaş: |