Vorderseite - Fronte - Côté antérieur - Front side - Lado anterior
a) Strassenhandel und Leben - Stammeshäuptling
b) Landleute bei der Feldarbeit - Frau aus dem Volke
c) Städtische Sonnenbläser - Perserin Strassenanzug
d) Religiöser Tanz der Schiiten - Derwisch - Bettelmönch
e) Volksbelustigung - persischer Kaufmann
f) Knabentanz - Perserin-Hausanzug
a) mercato e movimento nelle strade – capo di tribù
b) il lavoro dei campi - donna del popolo
c) suono di trombe al levare ed al coricarsi del sole - persiana in costume da passeggio
d) danza religiosa degli sciiti - dervis-monaco mendicante
e) divertimento popolare - mercante persiano
f) danza infantile - persiana in abito da casa
a) marché dans une rue - chef de tribu
b) cultivateurs au travail - femme du peuple
c) sonnérie au lever et au coucher du soleil - persane en costume de ville
d) danse réligieuse des chites - dervish (moine mendiant)
e) divertissement populaire - marchand
f) danse enfantine - persane en toilette d’intérieur
a) market and movement in the streets - the chief of the tribe
b) work in the fields - woman of the people
c) the sound of trumpets at the sunrise and at the sunset - persian lady in walking costume
d) religious dance of the shiites - dervish- beggar monk
e) popular entertainment - persian merchant
f) children dance - persian lady in house dress
a) el mercadoy el movimiento enlas calles- el jefede la tribu b)trabajoen los campos -mujer del pueblo c) el sonidode las trompetasy la camadel sol- persa en traje de paseo
d) la danzareligiosa chiita–derviche - monaco mendigo e)entretenimientopopular -comerciantepersano f) danza de los niños -persana con vestidodecasa
Rückseite - Retro - Verso - Back side - Lado posterior
a) Bilder aus Persien. - Strassenhandel und Leben. Die für Persien charakterische Lammfellmütze ist schon vielfach dem Turban gewichen; im allgemeinen trägt der Städter die schwarze Mütze, der Arbeiter die domförmige hellbraune Kappe, die Geistlichen und vornehmen Leute den Turban. Der Verkauf der Produkte findet wie überall im Orient in Bazaren, in längs der Strassen errichteten Verkaufsständen statt. In bunter Reihe finden sich Goldschmiede, Speeerenhändler, Frucht - und Obstverkäufer mit der Gärküche und dem Teppichhändler, Spezielle. Erzeugnisse persischer Industrie und Baumwollstoffe und die bekannten Teppiche und Filze. Abgesehen von den Regierungsgebäuden und den Häusern und Palästen der Vornehmen sind die Häuser meistens nur aus Lehm und ungebrannten Ziegeln gebaut, weshalb man auch überall zerfallene Gebäude trifft.
b) Bilder aus Persien.
Landleute bei der Arbeit. - Die Frauen tragen gleich der Männern Beinkleidern von grosser Weite, die bei den reichen Perserinnen von Wertvollem Stoff und mit Perlen geschmückt sind, während sonst Sehmuck selten an den Damen zu sehen ist. Der Tabaksgenuss ist beibeiden Geschlechtern sehr beliebt und zwar wird meistens die Wasserpfeife, das Nargileh, geraucht. Eine solche Pfeife hält die Figur auf unserm Bilde, in der rechten Hand. - Der Bauer bestellt des Feld noch in der althergebrachten Weise und bespannt den Pflug mit Dromedaren oder auch mit Ochsen. Man hat zur Fruchtbarmachung des Landes grosse Flusssysteme umgebaut, kennt aber grösstenteils die Verwendung des Düngersnicht
c) Bilder aus Persien.
Städtische Sonnebläser. - Der Islam führt bei den vornehmeren Perserinnen zur Verhüllung des Gesichtes auf der Strasse. Die persische Frau ist gewöhnlich von schöngebauter Figur. Sie pflegt die Augenbrauen schwarz, die innere Handfläche, die Nagel und die Fusssohlen . orangegelb zu farben; das Haar fällt der Scheere zum Opfer. - Die Sonnenbläser haben die Aufgabe, täglich den Auf- und Untergang der Sonne durch Blasen länger Messingtrompeten und durch Schlagen dumpfer Wirbel auf Kesselpauken zu begrüssen. Das geschieht vor der sogenannten Musikloge, der Nakkerechane. Dieser Brauch ist ein Vorrecht mehrerer Städte und eine Erinnerung an die alten persischen Feueranbeter.
d) Bilder aus Persien.
Religioser Tanz der Schiiten. - Derwische sind fromme, der Welt entsagenden Menschen und Mitglisder mystisch-religiöser Bruderschaften des Islam. Am bekanntesten sind die heulenden und die tanzenden Derwischen, ferner die Begtaschi. - Als Gründer der Sekte der Schiiten werden die beiden Califen Hassan und Hussein angesehen. Ihr·Sterbetag wurde den Schiiten zu einem Feste tiefer Trauer. An diesem Tage werden sie von Mullah mit Opium traktiert, in weisse Ueberswürfe gekleidet und mit zweischneidigen Schwertern vsrsehen. Dann führen sie einen wilden Tanz auf, bis dem sie sich mit den langen Sshwertern die glattrasierten Schadel blutig schlagen.
e) Bilder aus Persien.
Volksbelustigungen. - Der persische Kaufmann kleidet sich der Landes Tracht gemäss je nach seinem Vermögen in Seide mit Geldstickerei oder in Baumwolle. Die Länge des Mantels verräth die Stellung des Besitzers. Dcr Gürtel des Kaufmanns ist aus Muscheln hcrgestellt; oft Schreibzeug und Papier darin. Auf den Strassen und Plätzen geht es bei jeder Gelegenheit sehr lebhaft zu, da der Perser,·wie alle Orientalen, eine grosse Neigung zu allerlei Kurzweil zeigt. Possenreisser, Tänzer, Märchenerzähler, die virtuosen Vorführungen herumziehender Gaukler und Seiltänzer finden daher stets ein dankbares Publikum.
f) Bilder aus Persien.
Landesüblicher Knabentanz. - Eine eigenartige Belustigung der Perser sind die durch Knaben, Batschis genannt, aufgeführten Tanze. Es sind dies oft Zigeunerknaben, die, zuweilen in Mädchenkleidung, diese Tänze unter dem Ausruf “Jach, Jach” ausführen. Diese Knabentanze fehlen auf keinem persischen Hochzeitsfeste und haben sich in ganz Centralasien bis nach China als Volksbelustigung verbreitet. In Persien ist die Vielehe erlaubt. Ausser der Ehefrau, ”Akdi", hat der Mann das Recht, Nebenfrauen auf Zeit, sogenannte “Sighi”, zu nehmen.
a) In Persia.
Capo di tribu - Mercato e movimento nelle strade. - Il caratteristico berretto persiano in pelle di montone dovette già in parte cedere il posto al turbante; ordinariamente il cittadino porta il berretto nero, l’operaio il berretto rotondo bruno chiaro, i preti e le persone di civile stato portano il turbante. - Come ovunque in oriente, le vendita dei prodotti d’ogni genere ha luogo nei bazar oppure nelle baracche erette lungo le vie. - Vi stanno degli orefici e dei mercanti di tappeti alternantisi con dei droghieri, dei fruttivendoli e dei bettolieri. I prineipali prodotti dell’industria persiana sono i tessuti di cotone, i tappeti ben noti ed i feltri.- All’infuori degli edifici pubblici e delle abitazioni dei notabili, le case sono comumemente costrutte in argilla ed in mattoni crudi, la qual cosa spiega come si trovino dappertutto degli edifici rovinati.
b) In Persia. - Donne del popolo - Il lavoro dei campi.
Le donne iudossano, come gli uomini, degli amplissimi calzoni. - Quelli delle ricche persiane sono fatti di panni preziosi ed adorni di perle, le quali costituiscono, per·così dire, il solo ornamento portato dalle signore. L’uso del tabacco è molto diffuso presso ambo i sessi; viene ordinariamente fumato in un narghilé o pipa orientale dal lungo cannello,. munita di una fiala, piena d’acqua profumata attraverso la quale passa il fumo prima di giungere alla bocca. – Il contadino ara tuttora il suo campo nel modo più primitivo con un aratro tirato da dromedari o da buoi. - Per fertilizzarc il terreno viene notevolmente modificata l’idrografia del paese, ma l’uso dei concimi vi é generalmente sconosciuto.
c) In Persia.
Persiana in costume da passeggio - Suono di trombe al levare ed al coricarsi del sole.
All’Islam devesi il costume praticato dalle persone di civile stato·di velarsi il viso in pubblico. - La donna persiana é generalmente ben fatta, essa si tinge le sopraciglia in nero ed in giallo aranciato il palmo delle mani, le unghie e la pianta dei piede; ha la capigliatura tagliata. - I suonatori di tromba, quali sono riprodotti dalla nostra vignetta, sono incaricati di salutare il nascere ed il tramontare del sole con una fanfara eseguita mediante lunghe trombe di rame e con sordi rulli di timballi. Tale costume, che si ripete quotidianamente, costituisce il privilegio di parecchie città ed é una riminiscenza del culto degli antichi persiani adoratori del sole.
d) In Persia.
Dervish (monaco mendicante) - Danza religiosa degli Sciiti. - I dervisci sono uomini pii che hanno rinunciato al mondo e si sono inseriti quali membri di confraternite mistiche dell’Islam, le più note delle quali sono quelle dei dervisci giranti, dei dervisci urlanti nonché dei Begtachi. I persiani appartengono alla setta degli Sciiti, che é considerata come una delle più fanatiche dell’Islam e che trae la·sua origine dai due califfi Hassan e Hussein, la morte dei quali viene annualmente commemorata come lutto nazionale. In quel giorno il mullà elargisce oppio ai fedeli, li veste di bianco e fa loro consegnare delle spade a doppio taglio, dopo di che essi incominciano le danze durante le quali battono a sangue il loro cranio rasato.
e) In Persia.
Mercante. - Divertimento popolare. - Il mercante persiano veste il costume nazionale; a seconda dei suoi mezzi il suo abito é in seta con ricami in oro, oppure in cotone. - La lunghezza del mantello indica la condizione sociale di chi lo indosssa. - Nella cintura in mussola il mercante porta spesso l’occorrente per iscrivere. - Nelle strade e sulle piazze pubbliehe regna sempre un gran movimento, avendo il persiano, come del resto, tutti gli orientali una grande inclinazione ai divertimenti. - Gli é appunto per tale motivo che i saltimbanchi, i funamboli, i novellieri, i giocolieri e gli artisti girovaghi trovano ognora una numerosa clientela.
f) In Persia.
Persiana in abito di casa. - Danza infantile campestre. - Un divertimento molto originale usato in Persia, é la danza dei fanciulli chiamata “batchis”. Queste danze vengono spesso eseguite da giovani tzigani abbigliati qualche volta da fanciullette, i quali mandano il grido di “fach, fach”. Siffatte danze di ragazzetti fanno parte di ogni cerimonia nuziale persiana e si sono diffuse in tutta l’Asia centrale e perfino nella Cina come trattenimento popolare. - La poligamia é ammessa in Persia; oltre la sposa legittima ,,aki”, il marito ha diritto di unirsi temporaneamente a delle mogli secondarie dette “sighi”.
a) En Perse.
Marché dans une rue. - Le bonnet persan caractéristique en peau de mouton a déjà du en partie céder la place au turban; en général le citadin porte le bonnet noir, l’ouvrier le bonnet rond brun clair, les prêtres et les gens de qualité le turban. - Comme partout en Orient, la vente des produits de toute espèce a lieu dans les bazars ou dans des barraques dressées le long des rues. On y trouve des orfèvres et des marchands de tapis voisinant avec des épiciers, des fruitiers et des gargotiers. Les principaux produits de l’industrie persane sont les étoffes de coton, les tapis bien connus et les feutres. A l’exception des édifices publics, des palais et des demeures de notables, les maisons sont généralement faites d’argile et de briques crues, ce qui explique le fait qu’on trouve partout des bâtiments en ruines.
b) En Perse.
Cultivateurs au travail. - Les femmes persanes portent, comme les hommes, de tres amples pantalons. Ceux des riches persanes sont faits d’étoffes de prix et ornés de perles, qui sont pour ainsi dire la seule parure que portent les dames. L’usage du tabac est trés répandu parmi les deux sexes; on le fume généralement dans un narghileh, pipe orientale à long
tuyau et munie d’un flacon rempli d’eau parfumée,·que la fumée traverse avant d’arriver à la bouche. - Le paysan laboure encore son champ de la maniére la plus primitive, la charrue attelée de dromédaires ou de boeufs. Pour la fertilisation du sol on a considérablement modifié l’hydrographie du pays, mais l’emploi des engrais est généralement inconnu.
c) En Perse.
Sonnéries de trompettes au lever et au coucher du soleil. - C’est à l’Islam qu’est due la coutume qu’ont les persanes de qualité de se voilerla face en public. La femme persane est généralement bien faite; elle se teint les sourcils en noir, la paume des mains, les ongles et la plante des pieds en jaune orange; sa chevelure est coupée. - Les sonneurs de trompette dont il est question, sont chargés de saluer le lever et le coueher du soleil par une fanfare dans de longues trompettes de cuivre ainsi que par de sourds roulements de timbales. Cette coutume qui se répète chaque jour, constitue le privilege de plusieurs villes en meme temps qu’une réminiscence de culte des anciens persans adorateurs du soleil.
d) En Perse.
Danse réligieuse des Chiites. - Les derviches sont des hommes pieux ayant renoncé au monde et s’étant faits membres de confréries mystiques de l’Islam, dont les plus connues sont celles des derviches tourneurs, des derviches hurleurs ainsi que des Begtachis. Les Persans appartiennent à la secte des Chiites, qui est considérée comme une des plus fanatiques de l’Islam et qui tire son origine des deux califes Hassan et Hussein, dont la mort est commémorée chaque année omme deuil national. Ce jour-la, le mullah régale les fidèles d’opium, les fait vétir de blanc et leur fait remettre des épées à deux tranchants. Ils commencent ensuite leur danse, pendant laquelle ils frappent jusqu’au sang leur crane rasé.
e) La Perse.
Divertissement populaire. - Le marchand persan porte le costume national; suivant sa fortune son habit est en soie avec broderie d’or ou en coton. La longueur du manteau indique le position sociale de son proprietaire. Dans sa ceinture en mousseline, le marchand porte souvent un écritoire et du papier. Dans les rues et sur les places publiques il régne toujours une grande animation, le persan ayant, comme du reste tous les orientaux, un grand penchant pour les amusements. C’est pour cette raison que les saltimbanques, les danseurs de corde, les diseurs de contes, les jongleurs et les artistes ambulants trouvent toujours une clientele abondante.
f) En Perse.
Danse enfantine. - Un divertissement tres original qu’on trouve an Perse est la danse de jeunes garçons appelés “batchis”. Ce sont souvant da jeunes qui èxécutent des danses, parfois en costume da fillettes, en jetantt le cri de ,, lach, lach“. Ces danses de garçonnets ne manquent à acune noce persane et se sont répandues dans toute l’Asie centrale et même jusqu’en Chine comme divertissement populaire. - En Perse, la polygamie est admise; outre l’épouse légitime, “aki“, le mari a le droit de prendre temporanément des femmes secondaires appelées “sighi”.
a) In Persia.
Chief of tribe - Market and movement in the streets. - The characteristic Persian leather cap, had already partially given way to the turban; the citizen ordinarily carries a black cap, the worker a round light brown cap, the priests and the people of civil status wear turbans. - Like everywhere in the East, the sale of products of all kinds takes place in the bazaar or in shacks erected along the streets. - There are goldsmiths and carpet dealers alternating with grocers, greengrocers and keepers. The principal products are cotton fabrics, the well known carpets and felts. - Excluding the public buildings and the houses of notables, the houses are commonly built in clay and mud-bricks, which explains because there are everywhere ruined buildings.
b) In Persia. - Women of the people - The work of the fields.
Women, like men, wear very broad trousers. - Those of the rich persian ladies are made of cloth adorned with precious pearls, which are, so to speak, the only ornament worn by ladies. Tobacco use is widespread in both sexes, and is usually smoked in a hookah pipe fitted with a vial, filled with perfumed water through which the smoke passes before reaching the mouth. - The farmer plows his field still in the most primitive way with a plow drawn by oxen or camels. - For fertilizing the ground, it is considerably modified the hydrography of the country, but the use of fertilizers there is generally unknown.
c) In Persia.
Persian lady in walking costume - Sound of trumpets at sunset and at sunrise.
In the Islam there is the custom, practiced by the women of civil status, of veiling the face in public. - The Persian woman is generally well done, she has eyebrows dyed in black and is colouring in orange-yellow the palms of the hands, nails and soles of the feet, and has her hair cut. - The trumpets, which are reproduced by our cartoon, are hired to greet the rise and setting of the sun with a fanfare, performed with long copper trumpets and deaf rollers timbales. This costume, which is repeated daily, constitutes the privilege of several cities and is a reminiscence of the cult of the ancient Persian sun-worshipers.
d) In Persia.
Dervish (monk beggar) - Dance of the religious Shiites. - The dervishes are pious men who have renounced to the world and are included as members of mystical brotherhoods of Islam, the most famous of which are the impeller dervishes, as well as the howling dervishes and the Begtachi. The Persians belong to the Shiite sect, which is considered as one of the most fanatical of Islam and draws its origin from two caliphs Hassan and Hussein, the death of whom is annually commemorated as a national mourning. On that day the mullahs bestow opium to the faithful, dress them in white and deliver them the double-edged swords, after which they begin dancing, during which they beat on their shaven heads until blood gets out.
e) In Persia.
Merchant. - Popular amusements. - The Persian merchant wears the national costume; depending from his means, the dress is of silk with gold embroidery or of cotton. - The length of the coat indicates the social status of those who wear it. - The muslin belt of the merchant often carries the necessary for writing. - In the streets and public squares reigns a very busy animation, having the Persian, like all Orientals a great inclination to entertainment. - It is precisely for this reason that the jugglers, the acrobats, the storytellers and artists are wandering evermore with a large clientele.
f) In Persia.
Persian lady in a home dress. - Country children dance. - An amusement used in Persia is the dance of the children called "batchis". These dances are often performed by young gypsies, dressed sometimes like little girls, who send the cry of "fach, fach." Such dances of boys are part of every Persian nuptial ceremony and have spread throughout Central Asia and even in China as popular entertainment. - Polygamy is admitted in Persia, as well as the legitimate wife called “aki”, the husband has the right to have temporarily some secondary wives called “sighi”.
a) En Persia.
Jefe de tribu - Mercado y movimiento en las calles. - La característica gorra persa de cuero ha tenído en parte dar paso al turbante, el ciudadano ordinario lleva una gorra negra, el trabajador una gorra redonda de color marrón claro, los sacerdotes y los civiles del pueblo los turbantes. - Como en todas partes en el Oriente, la venta de productos de todo tipo se lleva a cabo en el bazar o en chozas erigidas a lo largo de las calles. - Hay orfebres y comerciantes de alfombras, que se alternan con vendedores de fruta, taberneros y drogueros. Los productos principales de la industria persana son las telas de algodón, las bien conocidas alfombras y los fieltros. - A pesar de los edificios públicos y de las casas de los notables, las casas están comumemente construidas en barro y adobes, lo que explica porqué están en todas partes edificios en ruinas.
b) En Persia. - Una mujer del pueblo - El trabajo de los campos.
Las mujeres, como los hombres, vesten pantalones muy amplios. - Los de las persanas ricas están hechos de tela, adornada con perlas preciosas, que son, por así decirlo, el único ornamento utilizado por las damas. El consumo de tabaco está generalizado en ambos sexos; normalmente se fuma en una pipa oriental, dicha narguilé, que tiene una manguera, equipada con una ampolla, llena de agua perfumada, a través de la cual el humo pasa antes de llegar a la boca. - El campesino ara su campo aún en las maneras más primitivas con un arado tirado por bueyes o camellos. - Para fertilizar el terreno se modificó la hidrografía del país, pero el uso de fertilizantes es generalmente desconocido.
c) En Persia.
Persa con traje para el paseo - Sonido de trompetas al amanecer y al bajar del sol.
En el Islam hay la costumbre practicada por las señoras del pueblo de poner en público un velo en la cara. - La mujer persa es generalmente bien hecha, tiene las cejas teñidas en negro y las palmas de las manos en color amarillo-naranjado, asì como las uñas y las plantas de los pies y tiene el pelo cortado. - Las trompetas, que se reproducen en nuestra viñeta, son utilizadas para saludar la subida y la puesta del sol con una charanga de trompetas realizadas en cobre y con sordos ruidos de timbales. Este costumbre, que se repite todos los dias, constituie el privilegio de varias ciudades y es una reminicencia del culto de los antiguos persas, adoradores del sol.
d) En Persia.
Dervish (mónaco mendigo) - Danza religiosa de los chiites. - Los derviches son hombres piadosos, que han renunciado al mundo, y son miembros de unas cofradías místicas del Islam, la más famosa de las cuales es la de los derviches aullantes, así como las de los derviches rodantes y de los Bergtaches. Los persas pertenecen a la secta chiíta, que es considerada como una de las más fanáticas del Islam y tiene su origen en dos califas, Hassan y Hussein, de que se conmemora anualmente la muerte como un duelo nacional. En este día, el mullah otorga opio a los fieles, los hace vestir con trajes blancos y entrega unas espadas de doble filo, con las cuales comienzan a bailar y durante el baile se golpean en sus cabezas rapadas.
e) En Persia.
Mercante. - Diversión popular. - El comerciante persa veste con el traje nacional; segun sus medios su vestido es de seda con bordados de oro, o de algodón. - La longitud de la capa indica la condición social de los que la llevan. - El cinturón en muselina del comerciante a menudo contiene el necesario para escribir. - En las calles y las plazas publicas reina siempre un gran movimiento, ya que los persas, al igual que todos los orientales, tienen una gran inclinación al entretenimiento. - Es precisamente por esta razón que los malabaristas, acróbatas, narradores de cuentos y los artistas hallan cada vez más una gran clientela.
f) En Persia.
Persana con vestido de casa. - Danza infantil campesina. - Una diversión muy original, utilizada en Persia, es la danza de los niños, llamada "batchis". Estas danzas se realizan a menudo por los jovenes gitanos, vestidos a veces como chicas, que gritan continuamente "fach, fach". Tales danzas de los niños son parte de cada ceremonia nupcial persa y se han extendido a lo largo de Asia central e incluso en China como entretenimiento popular. - La poligamia es reconocida en Persia, así ademas de la esposa legítima ,,aki”, el marido tiene derecho de unirse temporalmente a las esposas secundarias, llamadas"Sighi".